La Trieste per la pace è tornata in piazza con un nuovo appuntamento in Largo Barriera Vecchia sabato 12 marzo : una manifestazione promossa dal Comitato Pace Convivenza Solidarietà “Danilo Dolci” , Sinistra Anticapitalista, Rifondazione Comunista e Mondo Senza Guerre e Senza Violenza Trieste. Adesioni sono poi arrivate da Articolo Uno, ARCIpelago di Cordenons, Time for Africa, Europa Verde, Comitato per i diritti delle prostitute.
Sono intervenuti rappresentanti di varie associazioni , partiti e liberi cittadini che hanno chiesto, pur con qualche posizione diversa, la fine degli attacchi nel paese europeo martoriato dal conflitto.
Di seguito l’appello degli organizzatori.
Contro la guerra cambia la vita, dai una possibilità alla Pace
Bisogna fermare la guerra in Ucraina.
Bisogna fermare tutte le guerre del mondo.
Condanniamo l’aggressione e la guerra scatenata dalla Russia in Ucraina. Vogliamo il “cessate il fuoco”, chiediamo il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino.
Ci vuole l’azione dell’ONU che con autorevolezza e legittimità conduca il negoziato tra le parti.
Chiediamo una politica di disarmo e di neutralità attiva.
Dall’Italia e dall’Europa devono arrivare soluzioni politiche e negoziali.
Chiediamo che l’Italia, paese NATO, non invii armi alle parti belligeranti: lo vieta lo spirito dell’articolo 11 della Costituzione Italiana; lo vieta la legge 185/90 sulle armi; lo vieta il buon senso, per non essere coinvolti nel conflitto.
Protezione, aiuti umanitari, diritti alla popolazione di tutta l’Ucraina, senza distinzione di lingua e cultura.
Diamo segnali concreti di solidarietà. Ognuno contribuisca all’accoglienza e al soccorso degli Ucraini in fuga.
Costruiamo ponti e solidarietà tra i popoli con la democrazia, i diritti, la pace.
Basta armi, basta violenza, basta guerra!
Vogliamo un’Europa di pace.