Ricordiamo tutti i primi casi di Covid, lo sconcerto, la sorpresa, l’agitazione. Le chiusure, il lockdown.
Qualcuno fu doppiamente chiuso: tutti e tutte coloro che erano in carcere. Se l’ansia per noi fu altissima, per loro fu all’ennesima potenza. Le carceri, in Italia in gran parte sovraffollate, divennero ancor più pentole a pressione.
Successe tutto l’otto marzo del 2020: un’ondata di proteste e di rivolte attraversò le carceri italiane, provocata dalla paura dei contagi di Covid-19 e dalle misure che per decreto appesantivano insopportabilmente le condizioni di prigionia, come il blocco dei colloqui con i familiari, del lavoro esterno, delle attività scolastiche e formative.
Emersero ancor più condizioni di prigionia già insopportabili da prima, per il sovraffollamento, la mancanza di assistenza sanitaria, la negazione di diritti basilari e la violenza insita nell’istituzione carceraria.
Quelle proteste e rivolte terminarono con 13 detenuti morti, a Bologna, a Rieti e soprattutto al Sant’Anna di Modena.
Sull’inchiesta che riguardava otto di queste morti è stato steso, dal Tribunale di Modena, il sudario dell’archiviazione, rendendo impossibile un dibattimento che potesse approfondirne le circostanze e le cause, collegandole anche alle denunce sulle violenze da “macelleria messicana” subite dai detenuti e sulle testimonianze in merito al mancato soccorso di persone in overdose.
Alcuni vivaci e cocciuti gruppi di Modena hanno curato un importante dossier sui fatti di due anni fa; non dimenticano e vogliono ricordare, denunciano e pretendono verità e giustizia.
Così hanno organizzato, in occasione del secondo anniversario di quei giorni, un fine settimana fitto di incontri.
PROGRAMMA:
VENERDì 11 MARZO:
18.00 : assemblea pubblica / presentazione del secondo volume del dossier
20.30: proiezione di “Anatomia di una rivolta”, documentario di RaiNews24 di Maria Elena Scandaliato e Giulia Bondi
presso Spazio Nuovo
Viale IV Novembre, 40/b, 41123 Modena MO
Ingresso con tessera arci
22.00: Banda Popolare dell’Emilia Rossa / Giorgio Canali / Dandy Bestia in concerto
presso Vibra Club
Viale IV Novembre, 40/a, 41123 Modena MO
Ingresso con tessera Arci e Green Pass
SABATO 12 MARZO:
16.00 : piazzale San Giorgio – Performance di danza contemporanea a cura di Rylab – Laboratorio Sperimentale di Danza Contemporanea diretto dalla danzatrice professionista Eleonora Di Vita @enoire / mostra itinerante a cura di Antigone
17.00 : largo Sant’Eufemia – Reading poetico cura del collettivo Modena City Rimers
18.00 : piazzetta Pomposa – Reading poetico di ALBERTO MASALA – Microfono aperto e birra per i detenuti presso Juta Stereobar
L’INCASSO DEL CONCERTO DELL’11 E DELL’APERITVO DEL 12 SARÁ IMPIEGATO PER RIPORTARE LA SALMA DI HAFED CHOUCHANE IN TUNISIA
Comitato Verità e Giustizia per la Strage del Sant’Anna