Diplomatici statunitensi e britannici hanno affermato l’imminente firma di un accordo per il nucleare iraniano. Da Teheran un cauto ottimismo.
Oggi il direttore dell’AIEA, Grossi è in visita nella capitale iraniana per chiarire la situazione sull’arricchimento dell’Uranio, compiuto da Teheran in seguito all’uscita degli Stati Uniti. L’organismo ONU per l’energia atomica riunirà il comitato dei governatori lunedì.
La crisi ucraina sembra aver accelerato i lavori per il raggiungimento di un accordo da parte delle potenze occidentali, nel tentativo di sganciare Teheran dall’alleanza con Mosca. Il ministro degli esteri iraniano ha ribadito che parteciperà alla firma a Vienna, soltanto se saranno garantite tutte le richieste dell’Iran: fine di tutte le sanzioni e garanzie per il non abbandono degli Stati Uniti in futuro.