Avevo intervistato Vera Pegna meno di un anno fa, una donna di quasi 88 anni, straordinaria.
Nell’autunno scorso prese il treno e venne a Milano a testimoniare, insieme al suo amico Moni Ovadia, a spiegare in tribunale come l’anti-sionismo non significhi anti-semitismo, e come coloro che avevano contestato la presenza della cosiddetta brigata ebraica al corteo del 25 aprile, contestavano la politica dello stato di Israele. Alla sua età, prese il treno, testimoniò e tornò indietro.
Per anni si è battuta a fianco dei popoli oppressi, ad iniziare da quello vietnamita che subiva una guerra di aggressione che rimarrà nella storia, per continuare con quello palestinese.
Le ho chiesto di mandarmi un breve video di supporto alla causa di Leonard Peltier, mi dice di avere pazienza. Ma dopo pochi giorni ricevo questo: ha fatto tutto da sola,
Grazie Vera e grazie a Dario Lo Scalzo per il montaggio, buona visione e diffusione, tutto aiuta a far sì che quella maledetta porta si apra.