Ultimi giorni a Milano presso il Museo del Fumetto per la mostra “Libere di…Vivere”, realizzata da Anonima Fumetti (e parte del progetto “Crei-amo cambiamento” vincitore del bando “Per il libro e la lettura” della Fondazione Cariplo). L’iniziativa nasce dalla volontà di Global Thinking Foundation per favorire maggiore consapevolezza e agire fattivamente sulla prevenzione delle situazioni di violenza economica, contrastando l’isolamento sociale delle donne. Per sormontare queste difficoltà nasce l’idea di una serie di graphic novel realizzati in una cornice progettuale fruibile anche digitalmente sulla base di testimonianze di vita vissuta raccolti dagli sportelli della Fondazione operanti sul territorio italiano.
La storia “La ragazza di stracci” prende spunto da un luogo reale, la Grotta della Zinzulusa nel Comune di Castro, nel Salento. Al centro della leggenda che viene raccontata il tema dell’indipendenza economica e della violenza domestica come elemento nodale che nasce da contesti di disuguaglianza di genere e violenza fisica fino al femminicidio. Vuole avvicinare persone di tutte le età reclamando anche il diritto a un’infanzia protetta e serena, in un Paese dove la violenza sulle donne non colpisce solo loro, ma anche le bambine e i bambini che sono sempre più spesso coinvolti, diventando a loro volta vittime. Nel 62,2% dei casi di violenza domestica sono presenti anche i figli e nel 25% dei casi i minori subiscono direttamente abusi.
Legandosi agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, la mostra “Libere di… Vivere” è stata creata per informare e sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni su tematiche molto delicate. Il fumetto è stato scelto come linguaggio privilegiato per favorire un ampio dialogo intergenerazionale.
Museo del Fumetto
Viale Campania 12
Milano
Info:
https://www.facebook.com/SpazioFumettoWOW/