E’ il 6 Febbraio 1976 quando Leonard Peltier entra in carcere. Oggi, 6 Febbraio 2022, 46 anni dopo, Leonard Peltier è ancora in carcere. In questi giorni sono rimbalzati tanti appuntamenti in tutto il mondo: Parigi, Lipsia, Francoforte, Amburgo, Vienna, Düsseldorf, Berlino per parlare solo dell’Europa, e poi negli Usa. Tutti e tutte a ricordare che Leonard Peltier va liberato, che è ora di mettere fine a questa vergogna, che quest’uomo di 77 anni non deve morire in carcere ma fra la sua gente, vicino ai suoi cari, nella sua terra, nella sua casa.

Milano è stata presente ancora una volta, stavolta in piazza Scala, sotto un monumento conosciuto in tutto il mondo, a gridare l’indignazione di decine di attivisti che si sono ritrovati, come altre volte avevano fatto sotto il consolato Usa o in piazza Duomo. Grazie come sempre all’inossidabile presenza degli Ottoni a Scoppio, che proprio per dei fatti avvenuti in piazza Scala hanno visto incriminare due dei loro, per poi essere assolti dopo un processo costruito su assurde supposizioni.

Grazie al canto di Silvia Zaru che ha emozionato la piazza cantando sulle note dedicate a Sacco e Vanzetti. Forti gi applausi dalla gente che si è fermata a scoprire una vicenda troppo poco nota.

Venerdì 11 alle 19.30 – per chi è Milano – il Comitato di solidarietà con Leonard Peltier sarà in via dei Transiti 28 a raccontare nuovamente la sua storia, dopo averlo fatto nei giorni scorsi a Novate e a Osnago, davanti ad un pubblico attento e partecipe.

Speriamo solo che siano le ultime volte in cui si spinge in tanti e tante affinchè quella porta si apra, e che il presidente Biden firmi la sua liberazione, prima che sia troppo tardi: in molti non glielo perdonerebbero.

 

Foto del Comitato per la liberazione di Leonard Peltier