SULLA SPIRITUALITÀ E LA NONVIOLENZA
In memoriam e in gratitudine al Maestro Buddista Zen Thay Thich Nhat Hanh che è passato oltre questo piano fisico il 22 gennaio 2022, nel Tempio Tu Hieu a Hue, in Vietnam, lo stesso santuario dove aveva fatto il suo voto come monaco buddista quando era un adolescente. Hanh, che ha padroneggiato se stesso per incarnare la pace e la serenità, ha influenzato notevolmente molte persone in tutti i continenti ad essere consapevoli e a vivere profondamente nel momento presente per far guarire il pianeta in crisi e per smantellare le percezioni sbagliate degli altri ascoltando con un cuore compassionevole.
Lui e i suoi seguaci hanno tenuto corsi e seminari tra persone di opinioni opposte o percepite come nemiche, trasmettendo loro il valore e l’essenza della mindfulness e dell’ascolto compassionevole. Ha aiutato molti a disinnescare le bombe interne o i nemici in noi (odio, ignoranza, violenza, aggressione, discriminazione e pregiudizi) e li ha sostituiti con comprensione, pace e amore.
In segno di gratitudine a Thich Nhat Hanh, il nostro caro Maestro di meditazione consapevole, l’attivista di pace globale e il nostro modello ASEAN di nonviolenza, ecco una poesia per onorarlo:
Tu sei stato l’attivista di pace, l’ecologista spirituale e l’insegnante di mindfulness
che si è opposto alla spietata guerra in Vietnam e ad altre battaglie successive.
Sei stato bandito dalla tua patria per più di tre decenni
per aver resistito alle ostilità comuniste e ai sostenitori della guerra straniera.
Le campagne contro la guerra e abbracciare l’inter-essere erano parte della tua vocazione,
hai sostenuto la compassione, la parola amorevole, la spiritualità e la pace.
Hai modellato una relazione premurosa con le persone e con il nostro pianeta Terra
e hai spezzato la morsa di violenza, odio, avidità, desiderio e aggressività.
Tu ci hai incoraggiati invece a far risplendere lo spirito di un attivista di pace globale,
mostrando un incredibile amore per la Terra, le persone e tutti gli esseri viventi,
consapevole del momento presente, sempre grato, sempre calmo e dolce.
Ora ricordiamo, onoriamo e ringraziamo te, Hanh, il nostro modello di pace ASEAN.
Ho scritto la poesia qui sopra pochi giorni dopo essere stata invitata a partecipare come indigena delle Filippine per onorare la memoria di Martin Luther King Jr. durante la MLK Week (14-21 gennaio 2022) negli Stati Uniti. È stato un onore essere invitata dalla signora Fumi Johns Stewart, la direttrice esecutiva di May Peace Prevail on Earth International e dei Four Worlds Circles, a offrire una preghiera e un canto in quell’occasione speciale per la MLK Beloved Community Convergence. Il tema della celebrazione era “Osa sognare: l’immaginazione radicale di una nuova generazione”.
Un video è stato incorporato in questa raccolta condivisa durante il programma del 15 gennaio. L’altro è stato incorporato nella registrazione di un’offerta di canto con un cerchio di 22 donne. Il programma del 15 gennaio si trova in questo video: https://youtu.be/OmZwVopGL30
Ecco il testo di uno dei miei video registrati:
Sono Genevieve Balance Kupang della tribù indigena Kankanaey delle Filippine, Regione Amministrativa Cordillera, sull’isola di Luzon nelle Filippine. Sono qui in rappresentanza delle nazioni indigene del mondo e per onorare l’eredità di Martin Luther King Jr. che disse queste parole:
“L’amore è l’unica forza capace di trasformare un nemico in amico”.
Unitevi ora a me nell’inviare amore e luce a tutti i popoli indigeni del mondo perché la pace prevalga nella nostra Amata Comunità Globale e per il risveglio dell’umanità.
Per favore ripetete tre volte insieme a me:
Che la pace prevalga in tutte le nazioni indigene
Che la pace prevalga sulla Terra.
Che la pace prevalga in tutte le nazioni indigene
Che la pace prevalga sulla Terra.
Che la pace prevalga in tutte le nazioni indigene
Che la pace prevalga sulla Terra.
Grazie.
Quanto erano legati strettamente questi due notevoli e celebrati attivisti di pace! Nella nascita e nella morte, nell’attivismo per la pace e nel raggiungimento dei diritti civili e della giustizia sociale, queste due figure erano intimamente interconnesse. Erano entrambi ministri, guru spirituali o insegnanti nelle loro rispettive religioni, ed entrambi hanno lasciato un’eredità degna di essere emulata: la pace e la riconciliazione sono possibili; si può essere migliori; ogni passo del viaggio può essere piacevole; l’amore, l’armonia e la pace sono l’unica via; vediamo l’altro come fratello e sorella, amiamoci e trattiamoci con dignità e rispetto.
Entrambi hanno lottato per la pace e hanno condotto campagne contro la discriminazione, il pregiudizio, la violenza, la guerra, le bombe nucleari e la proliferazione delle armi. Fu il Dr. Martin Luther King Jr. a nominare Thich Nhat Hanh per il Premio Nobel per la Pace nel 1967 all’Istituto Nobel di Oslo in Norvegia, per i suoi sforzi nella riconciliazione e per la pace nel Vietnam del Nord e del Sud. L’incontro di queste grandi personalità portò King a dichiarare che la guerra in Vietnam era una questione morale e a condannarla.
Manteniamo la scintilla che Thich Nhat Hanh e Martin Luther King hanno acceso nella loro vita!
di Genevieve Balance-Kupang
Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid. Revisione di Mariasole Cailotto.
About the Author
Genevieve Balance Kupang is a researcher of world religions, spirituality, education, culture, and the arts. She can be reached by email @ genevievepressenza@gmail.com.