Sono già numerose le adesioni all’appello contro l’escalation militare in Ucraina promosso da PeaceLink.
A livello nazionale si profila una mobilitazione con presidi ovunque per sabato 26 febbraio, davanti ai municipi, alle prefetture o in luoghi simbolici.
Il 5 febbraio è stata lanciato l’appello di mobilitazione contro le minacce di guerra in Ucraina e per la costituzione di comitati per la pace a livello locale. Nella sola prima giornata oltre quattrocento attivisti e 16 associazioni hanno aderito e comincia a delinearsi la mappa, provincia per provincia, del nuovo movimento per la pace che vuole opporsi all’escalation militare in atto.
Da giorni ci si chiedeva cosa fare di fronte all’escalation militare e al concitato scambio di accuse fra Usa e Russia, con la Nato a fare da amplificatore agli attacchi della Casa Bianca che ha parlato di imminente invasione dell’Ucraina da parte del Cremlino.
A rompere gli indugi è stato Enrico Peyretti che il 5 febbraio ha deciso di presentarsi davanti al municipio di Torino con il suo cartello contro la guerra. Iniziativa che troverà prosecuzione con un presidio il 12 febbraio, sempre a Torino.
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Questo è il link con l’appello che vi invitiamo a firmare se volete manifestare contro l’escalation militare e il coinvolgimento dell’Italia.
FIRMA L’APPELLO
www.peacelink.it/
Alessandro Marescotti