Rubrica settimanale su eventi e fatti in Sicilia -a cura RedPA-

 

Il Lavoro è un Diritto! 21- 22- 23 Febbraio\Presidio permanente a Villa Trabia dei “Nastrini”: Palermo una città piena di degrado tra strade, spazzatura e ville storiche in stato di abbandono e invivibili” – L’ennesima vergogna targata politica e amministrazione! Già da diversi mesi la Regione ha approvato 22 progetti per il Comune di Palermo e addirittura predisposto le somme per affiancare i lavoratori dei cantieri di servizio alle pochissime maestranze comunali in dote all’amministrazione, per rinvigorire le ville storiche locali, ma l’amministrazione non riesce a trovare una soluzione rapida per sbloccare l’iter. Dopo diversi incontri del movimento dei Nastrini si è scoperto che la ragioneria generale del comune dovrebbe autorizzare una spesa di qualche migliaio di euro affinché partano i progetti, totalmente a carico dell’amministrazione regionale e che investono una cifra attorno al milione di euro: “il comune – denunciano i Nastrini – non riesce a trovare qualche migliaio di euro e rischia di perderne quasi un milione”; ma non solo i fondi regionali, con essi rischia di perdere l’occasione di dare occupazione, facendo rinascere diversi spazi verdi e restituirli alla fruizione. In sostanza dicono dal movimento: “Un’incresciosa situazione che lascia al palo le famiglie ma soprattutto tutti i cittadini che ne trarrebbero enorme vantaggio in termini di pulizia e vivibilità degli spazi urbani. Anche per questo – concludono – saremo in presidio permanente lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 febbraio dalle ore 09:00 a villa Trabia”. [post]

 

Assemblea No Pcto e revoca immediata del protocollo Scuola\Esercito – Palermo, mercoledì 23, ore 17:30 – Laboratorio Andrea Ballarò (Largo Rodrigo Pantaleone) – Dopo Lorenzo Parelli, nelle Marche un altro studente ha perso la vita, Giuseppe Lenoci di 16 anni, morto in un incidente stradale a bordo di un furgone della ditta di Termo-Idraulica dove svolgeva il suo PCTO. “Non possiamo più fare finta di niente – scrive nel post di convocazione dell’assemblea il Comitato di base No MUOS – Palermo-,  anche in Sicilia le cose non vanno meglio: l’ufficio scolastico regionale siciliano ha siglato a Dicembre 2021 un protocollo d’intesa con il comando militare della regione Sicilia, per lo svolgimento di Progetti PCTO in caserme militari delle città di Palermo, Catania e Messina. Saranno impiegati oltre 100 alunni delle scuole secondarie siciliane; riteniamo pericoloso e inaccettabile questa scelta che mette studenti e studentesse sotto gli ordini di militari graduati per svolgere mansioni e servizi all’interno di caserme operative o comandi distrettuali. Dopo il primo incontro, ci rivediamo per organizzare una protesta decisa verso l’USR chiedendo una revoca immediata del protocollo e l’abolizione del PCTO in tutta la regione. Sono invitati a partecipare Associazioni, comitati, collettivi studenteschi, docenti e personale della scuola; “dis-educare” i giovani alla disciplina ed all’obbedienza è frutto di un disegno ben preciso nel voler militarizzare ogni aspetto della società dalla sanità alla scuola. [leggi post]

 

Presentazione del libro “Reddito di Base. Liberare il XXI secolo” – Palermo, giovedì 24 ore 17.00 – Lab. “Ballarò” (Largo Rodrigo Pantaleone) – Viviamo in un’epoca caratterizzata da crisi estreme e sovvertimenti radicali che ci hanno portato a domandarci: quale mondo ci attende, o meglio in quale mondo vorremo vivere?  La proposta del reddito di base, un diritto economico destinato a tutti gli esseri umani in maniera incondizionata, prova a rispondere a questo interrogativo fondamentale. Il  tema è dibattuto in tutto il mondo e ogni giorno emergono sperimentazioni e progetti pilota, ma lo conosciamo davvero bene?

Pressenza – Redazione Palermo e Caffè filosofico B. Bonetti, a partire dagli interrogativi posti dal saggio collettaneo – edito da Momo Edizioni  – Reddito di Base. Liberare il XXI secolo (di Andrea Fumagalli, Sandro Gobetti, Cristina Morini e Rachele Serino), organizzano un incontro aperto alle realtà del movimento palermitano, al cui dibattito prenderanno parte due degli autori del libro, Gobetti e Serino. Il confronto sarà introdotto da Toni Casano dell’agenzia giornalistica suddetta e potrà essere seguito anche online sulla piattaforma Google Meet (codice: yztfjozxrx) e sulle pagine-FB: Laboratorio Andrea Ballarò  \ Associazione culturale Malaussène.

 

Cub – Confederazione Unitaria Base\Trasporti indice sit-in a Palermo per il rinnovo del contratto nazionale autoferrotranvieri  –  La Federazione Trasporti della CUB ha indetto il prossimo 25 Febbraio una giornata di lotta a causa del mancato rinnovo del contratto Nazionale autoferrotranvieri scaduto al 31 dicembre 2017. La manifestazione è stata proclamata per ottenere l’apertura di un “tavolo di lavoro ministeriale” e una cabina di regia per riscrivere le regole del settore. “Abbiamo inserito nella piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale autoferrotranvieri punti importanti”, spiega il segretario provinciale di Cub trasporti Palermo Antonio Vitale. Inoltre, continua  il sindacalista, “chiediamo che il trasporto pubblico locale resti pubblico e non essere affidato ai privati” Sostanzialmente i punti decisivi della piattaforma della Cub Trasporti prevedono; aumento di 300 euro a fronte del potere d’acquisto perso negli anni; la riduzione dell’orario di lavoro da 39 ore a 35 ore; la trasformazione dei contratti part-time a full time”. Altri punti qualificanti della rivendicazione sono: carico sulle aziende del costo per patente; Cqc e carta tachigrafica; buono pasto per tutte le lavoratrici e i lavoratori, laddove non è prevista una mensa. Infine richiedo che la disdetta sindacale debba tornare ad avere efficacia dal mese successivo dalla istanza del lavoratore: “E’ necessario – conclude Vitale – una gestione pubblicistica del servizio esercitato con aziende e società di diritto pubblico”. [per informazioni cub-sicilia]

 

Draghi ha nostalgia della Troika e Napoli, Palermo, Reggio Calabria e Torino: un vero e proprio modello ellenico il commissariamento da parte di uno Stato che si abbatte sulle  quattro grandi città metropolitane – Sono in dirittura d’arrivo gli accordi tra Governo e alcune città metropolitane, che presentano un disavanzo pro-capite superiore a 700 euro. Stiamo parlando di Napoli (2303 euro), Palermo (1483 euro), Reggio Calabria (991 euro) e Torino (908 euro). A queste città, una norma della Legge di Bilancio 2021 riconosce per il periodo 2022-2042 un contributo complessivo di 2,67 miliardi, finalizzato al ripiano del disavanzo e all’ammortamento dei debiti finanziari. Per chi pensa di trovarsi in un normale contesto di collaborazione tra istituzioni costituzionalmente riconosciute – Stato e Comuni- varrà la pena andare a verificare quali siano le condizioni per accedere all’erogazione del contributo. Il Comune beneficiario si impegna ad assicurare per ogni anno dell’intero periodo risorse proprie pari ad un quarto del contributo ricevuto, da destinare ai medesimi scopi (ripiano del disavanzo e rimborso dei debiti finanziari) attraverso una serie di misure: incremento dell’addizionale Irpef, addizionale sui diritti di imbarco portuale e aereoportuale, piano di valorizzazione e alienazione del patrimonio comunale, riduzione strutturale del 2% annuo della spesa di parte corrente, snellimento della struttura amministrativa, contenimento della spesa per il personale in servizio, razionalizzazione delle partecipazioni societarie. Il tutto sotto il rigido monitoraggio semestrale della Commissione per la stabilità finanziaria degli enti locali, operante presso il Ministero degli Interni, e dell’Agenzia delle entrate Riscossione, nonché la supervisione della Corte dei Conti, che può intervenire per la sospensione del contributo in caso di non ottemperanza ai vincoli imposti. [leggi su attac-italia]

 

Incontro pubblico all’ Officina Rebelde: “Dal Rojava al Messico Ribelle” – Catania, martedì 22 ore 18:00 (via Coppola) – Il dibattito organizzato dal Centro Sociale Autogestito Officina Rebelde, sarà occasione per incontrare alcuni attivisti del Collettivo “Rebellion” di Città del Messico. Il tema che sarà affrontato è quello sulle analogie tra i processi sociali antagonisti che si sono registrati nelle lotte di questi anni, sia in Rojava nella Siria del Nord sia nella regione messicana del Chiapas, avendo riguardo al ruolo e alle proposte politiche espresse dalle principali organizzazioni nelle area: Pkk, Ezln e Messico Ribelle.  [info]

 

Terra Insumisa. Laboratorio Vivente di Cura: Pensare alla costruzione dell’autonomia collettiva nei nostri territori. Incontro con il Collettivo Ribellione della Città del Messico –  Alcamo, oggi ore 16:00, via Palmieri comunicato Sicilia Ribelle – Questo progetto è un seme del tour zapatista nel suo passaggio attraverso la Sicilia occidentale. Lo lanciamo come un invito a continuare a incontrarci e tessere reti rizomatiche di dialogo e di riflessione tra collettività e popoli del sud che lottano e si organizzano dalle loro forme, modi e geografie. Suonandolo come uno spazio perenne di incontro che ci permetta a lungo termine la creazione di strumenti e imparamenti comuni che ci aiutino nella costruzione di altri mondi. L’incontro propone di ascoltare l’esperienza di lotta del Collettivo Ribellione di Città del Messico e di prendere il dialogo come una provocazione per immaginare la costruzione di piccole forme di autonomia dalla nostra quotidianità e dal nostro contesto. [post]

 

Mari siciliani “pericolosi” per Dynamic Manta, l’esercitazione aeronavale NATO che si svolgerà dal 21 febbraio al 4 marzo – Pattugliatori, elicotteri e fregate daranno la caccia ai sottomarini nucleari in immersione, mentre dalla base di Sigonella decolleranno i droni-spia di US Navy e AGS-NATO. Ipermilitarizzato il porto di Catania mentre ad Augusta approderà un sommergibile USA zeppo di testate e reattori atomici. “Giochi” di guerra per prepararsi alla guerra, quella vera, totale, nucleare, mentre avanza con rapidità impressionante la trasformazione della Sicilia e delle sue isole minori (Pantelleria, Lampedusa e Favignana) in piattaforme di morte. [postnews  di Antonio Mazzeo]

 

Apre a Palermo lo “sportello Busy” per il supporto, l’assistenza e l’orientamento dei tutori di minori stranieri non accompagnati e mentori di neomaggiorenni – “Busy” è un progetto di capacity building dell’Asp di Trapani che rientra nel Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami) del ministero dell’Interno, cofinanziato dall’Unione Europea: “È molto significativo per il progetto Busy potere inaugurare una sede anche a Palermo, territorio multietnico da sempre aperto all’accoglienza dell’altro e con una amministrazione particolarmente sensibile e ricettiva al tema dell’inclusione”, ha dichiarato Antonio Sparaco, responsabile del progetto e direttore dell’unità operativa complessa Centro salute globale dell’Asp di Trapani. Lo sportello palermitano si andrà ad aggiungere a quelli di Corleone, Marsala, Pantelleria e Siracusa. L’obiettivo del progetto è sviluppare nel territorio siciliano le competenze della pubblica amministrazione relative all’accoglienza, supporto, orientamento e inserimento sociale dei migranti attraverso la creazione di sportelli dedicati e di moduli formativi mirati alle esigenze del territorio. L’equipe dello sportello palermitano è costituita da professionisti del Centro clinico di etnopsicologia (Penc) e della Clinica legale per i diritti umani (Cledu) di via Malaspina 27, realtà attive da anni sul territorio proprio nel campo dei servizi allo straniero.

Lo sportello sarà attivo lunedìgiovedì e venerdì pomeriggio dalle 15 alle 18 e mercoledì mattina dalle 9 alle 12. Inoltre, solo su prenotazione, riceverà dalle 15 alle 18 nella sede Cledu in piazza Bologni 8. Per prenotare un incontro con l’equipe è possibile compilare l’apposito form di contatto oppure scrivendo un’email a palermo.sportellobusy@gmail.com o, ancora, telefonando al 347 1580224.  [leggi comunicato stampa]

 

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