Giornata intensa ieri per Ruggero Reina e XR Torino
Ruggero è al 5° giorno di digiuno, il suo obiettivo è una seduta aperta in assemblea del Consiglio Regionale.
Intanto ha incassato il supporto di Marco Grimaldi (Capogruppo LUV) che si è fatto promotore della richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio Regionale in assemblea aperta. La conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale del Piemonte si riunirà eccezionalmente lunedì prossimo alle 12 per affrontare questa richiesta.
Il digiuno di Ruggero continua con determinazione. Ieri gli attivisti di Extinction Rebellion hanno manifestato davanti al palazzo della Regione nel quale si è svolto un evento. Gli attivisti si sono appoggiati all’ingresso della sala convegni del palazzo per sensibilizzare i partecipanti alla loro protesta.
“Al suono di una sirena, un gruppo di attivisti è comparso improvvisamente all’ingresso della sede della Regione Piemonte, appoggiando sulle vetrate alcuni cartelli con scritto ‘5° giorno di sciopero della fame. Il vostro silenzio, la nostra estinzione’ e ‘5° giorno di sciopero della fame. Quanti giorni ancora?’. Le forze dell’ordine sono subito intervenute, ordinando agli attivisti di spostarsi, i quali però si sono rifiutati di farlo” hanno dichiarato gli attivisti di XR Torino. Ci hanno raccontato che sono poi state calate le tende delle vetrine della sede della Regione per nasconderli dagli sguardi dall’interno.
Perché Ruggero ha cominciato questo sciopero della fame? Innanzitutto perché è un azione nonviolenta, come tutte le azione che contraddistinguono XR. Inoltre quello che emerge di Ruggero Reina è una grande empatia. Occorre una grande sensibilità per fare propri, comprendendoli con profondità, gli effetti che l’emergenza climatica ha sugli esseri viventi.
Emblematico è questo sciopero della fame, gli effetti del surriscaldamento causati da un mondo “ricco”, industrializzato, e indifferente, sono evidenti in molte zone del mondo con ecosistemi delicati, fragili. Effetti drammatici che si ripercuotono su uomini, animali, piante. Effetti che causano letteralmente la sete, la fame e la morte. L’estinzione di uomini, animali e piante.
Ruggero sta a tutti gli effetti assumendo su di sé le nefaste conseguenze di quest’emergenza climatica, ormai denunciata da tutta la comunità scientifica.
La ribellione a questa estinzione, attuale nelle zone del mondo con ecosistemi fragili, annunciata anche per noi, è proprio la cifra dell’attività portata avanti da Extinction Rebellion, al punto da determinarne il nome.
La dichiarazione di Ruggero Reina di XR Torino (durata 1:44):
Foto di XR Torino