Papua Nuova Guinea è il primo Stato ad aver abolito la pena di morte nel 2022.
La decisione è stata annunciata il 20 gennaio dal primo ministro James Marape. Secondo il governo, la pena capitale “non costituisce un deterrente nei confronti dei reati più gravi” e non esistono meccanismi né strutture per eseguire “in modo umano” le condanne a morte.
Una doppia sconfitta, dunque, per coloro che continuano a sostenere che la pena capitale, in qualche modo, sia “utile” e che le moderne tecniche di esecuzione possano evitare d’infliggere sofferenze alla persona che viene messa a morte.
A Papua Nuova Guinea la pena di morte era stata già abolita nel 1970, per essere poi reintrodotta nel 1991. L’ultima esecuzione aveva avuto luogo nel 1954.