I migranti salvati dalla Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans sono sbarcati in parte a Lampedusa – così come quelli soccorsi dalla Louise Michel – e in parte a Pozzallo, mentre è ancora in mare la nave Geo Barents di Medici senza Frontiere.
“A bordo della Geo Barents 439 sopravvissuti – il 25% minori – stremati dal lungo viaggio in mare e dalla permanenza in Libia, stanno aspettando un porto sicuro per sbarcare, mentre le autorità maltesi se ne lavano le mani ed evitano le loro responsabilità. Tutte le nostre richieste a Malta per un porto di sbarco sono state ignorate o rifiutate”, ha scritto la Ong su Twitter. “Secondo le convenzioni e le leggi del mare, i Paesi costieri hanno il dovere di prestare assistenza a qualsiasi persona si trovi in pericolo in mare, compreso garantire lo sbarco delle persone soccorse in un luogo sicuro. Malta ha ripetutamente mancato di adempiere a questo obbligo” denuncia Medici senza Frontiere, aggiungendo che dall’Italia non è arrivata nessuna indicazione di un porto sicuro.
La pagina Facebook News from the Med riferisce che domenica l’organizzazione spagnola Salvamento Marítimo ha salvato 178 persone da quattro imbarcazioni al largo delle Isole Canarie.