Si è svolto il 21 gennaio un sitin a Roma, promosso da Wilpf, vicino la sede dell’ambasciata francese, che ha presidenza dell’Unione Europea, per contestare l’inclusione del nucleare e del gas nella tassonomia UE, per celebrare il primo anniversario dell’entrata in vigore del TPAN e chiedere all’Italia e all’Unione Europea la ratifica del trattato di proibizione delle armi nucleari.
All’iniziativa hanno sono intervenuti Patrizia Sterpetti (Wilpf Italia), Oliviero Sorbini (Eart Day Italia), Edgardo Iozia (Melitea), Filippo Girardi (Cambiare Rotta), Roberto Cotti, ex senatore. Sono stati letti i comunicati di Grazia Francescato, Eleonora Evi (Europa Verde), Claudio Giangiacomo e Joachim Lau (I.A.L.A.N.A.). Hanno aderito anche Disarmisti Esigenti, Casa Internazionale delle Donne di Roma, Rete No War, Donne in Nero, Comitato Nonucle Noscorie, Per una scuola della Repubblica.