Sathya Pal Malik, governatore dello Stato indiano del Meghalaya è stato molto chiaro, rivolgendosi alla popolazione nel corso di un evento pubblico: “Quando ho incontrato il primo ministro Modi sulla questione degli agricoltori, si è rivelato molto arrogante. Quando ho detto che 500 agricoltori sono morti, mi ha chiesto: ‘Sono morti per causa mia?’. Ho detto di sì”.
A proposito delle leggi agricole contestate per un anno dagli agricoltori indiani, Malik ha messo in discussione e criticato il governo della Federazione più volte nel recente passato. A novembre, parlando a Jaipur, aveva detto che New Delhi alla fine sarebbe stata costretta ad accettare le richieste degli agricoltori. Così è stato, in effetti.
Malik ha anche detto: “Se il governo pensa che questa agitazione sia finita, non è così… E’ stata solo sospesa. Se viene commessa un’ingiustizia o un’atrocità contro gli agricoltori, allora ricomincerà di nuovo. Io sarò con loro (gli agricoltori) in ogni caso“.
Malik ha invitato il governo a garantire il prezzo minimo garantito per i prodotti agricoli che i contadini in protesta hanno chiesto, al fine di risolvere la questione. I contadini non scenderanno a compromessi per niente di meno, quindi perché il governo sta ancora esitando?, ha chiesto.
“Se la protesta continua così, a lungo termine il BJP – il partito di Modi – perderà in Uttar Pradesh occidentale, Rajasthan e Haryana“. Malik, sostenendo di non poter sopportare senza reagire i soprusi sugli agricoltori, ha detto che non aveva paura di dire la sua: “Se il governo pensa che io stia danneggiando, allora mi farò da parte“, ha aggiunto.
Ogni volta che parla delle proteste degli agricoltori, il governatore si aspetta una chiamata da Delhi. Ma, ha dichiarato, un governatore non può essere rimosso anche se i “benpensanti” non aspettano altro.
Nota: Satya Pal Malik, già governatore dello Stato di Jammu and Kashmir, è l’attuale governatore del Meghalaya, uno Stato nel nord-est dell’India e si è pronunciato molte volte contro l’atteggiamento del governo centrale sulla questione agraria. Il video di un suo recente incontro con il primo ministro è stato ampiamente condiviso sui social media. Malik è dello stesso partito del premier, il che rende ancora più significativo il suo schierarsi con le proteste degli agricoltori.
Traduzione dall’inglese di Marinella Correggia