Più di 40 star del cinema, tra cui Susan Sarandon, Mark Ruffalo, Peter Capaldi, Charles Dance, Gael García Bernal, Ken Loach, Jim Jarmusch, Maxine Peake, Mira Nair, Viggo Mortensen e Steve Coogan hanno scritto:
“Ci uniamo a Emma Watson a sostegno della semplice affermazione che ‘la solidarietà è un verbo’, inclusa la solidarietà con i palestinesi che lottano per i loro diritti umani secondo il diritto internazionale. Riconosciamo lo squilibrio di potere tra Israele, la potenza occupante, e i palestinesi che vivono sotto un regime d’occupazione militare e di apartheid.
Ci apponiamo agli attuali tentativi di Israele di scacciare con la forza le famiglie palestinesi dalle loro case nei quartieri di Gerusalemme est di Sheikh Jarrah e Silwan e in altre parti dei territori occupati palestinesi.
Condanniamo ogni forma di razzismo, compresi l’antisemitismo e l’islamofobia. L’opposizione a un sistema politico e alle sue politiche è diversa dal fanatismo, dall’odio e dalla discriminazione contro un gruppo di esseri umani in base alla loro identità. Consideriamo la prima una forma legittima e necessaria di espressione politica ed etica e i secondi un’espressione di puro e semplice razzismo.”
Gli attori e registi concludono citando l’arcivescovo sudafricano Desmond Tutu, scomparso di recente: “Rimanere neutrali in situazioni di ingiustizia significa schierarsi con gli oppressori” e aggiungono: “Raccogliendo l’appello morale di Tutu, ci schieriamo dalla parte della giustizia, della libertà e dell’uguaglianza di diritti per tutti. Questo è il minimo che possiamo fare.”