Dal primo pomeriggio di oggi è nota la sentenza del processo a Maya Bosser Peverelli, la giovane attivista che nel 2017, all’età di diciannove anni, è stata fermata per un controllo ai Murazzi di Torino ed in seguito picchiata da un agente di polizia.
Maya, che al processo è sia imputata che parte lesa, è stata condannata a 4 mesi di reclusione per oltraggio mentre l’agente che l’ha colpita, più di quattro anni fa, è stato assolto.
La vicenda di Maya ha fatto partire una vasta campagna di solidarietà via social attraverso la pagina facebook Io sto con Maya – Se toccano una, toccano tutte e l’hashtag #IoStoConMaya
Le foto di riferiscono al presidio in supporto a Maya davanti al tribunale di Torino.
Approfondimenti