Come ogni anno, EMERGENCY torna in comunicazione insieme a Ogilvy con i suoi auguri per il nuovo anno. Il messaggio “Rendiamo il 2022 un anno di pace, non di guerra” ha preso vita attraverso un video distribuito sui social dai canali di EMERGENCY a livello internazionale, girato da Igor Borghi con The Family Film, e attraverso una campagna affissione in 100 postazioni nelle metropolitane di Milano, grazie alla collaborazione con GroupM e IGP Decaux.
Il video racconta la storia di una madre, costretta a una scelta difficile per dare un futuro a sua figlia, in un Paese colpito dalla guerra. Il video è disponibile su https://youtu.be/pkedthfc80c e al download su https://www.dropbox.com/sh/zupa3s8r462qkeb/AADfCxEl0eOYQjgPmbH42X-ua?dl=0
La storia, che inizia come una qualsiasi giornata in cui una bambina si prepara ad andare a scuola, termina con un finale doloroso: la separazione di madre e figlia, nella ricerca di un futuro migliore. Secondo UNHCR, nel 2020 oltre 82,4 milioni di persone hanno dovuto lasciare le loro case e le loro famiglie a causa di guerra, persecuzioni, violenza, o violazioni di diritti umani.
Sempre con lo stesso messaggio, le affissioni hanno come protagonisti i ritratti di vittime di guerra firmati da Giles Duley ed elaborati dallo street artist Sibomana, con l’aggiunta di alcuni messaggi di pace: “In guerra il più grande atto di coraggio è fare la pace”, “Solo in un mondo sbagliato si può dire che una guerra è giusta”, “La pace non è solo la fine della guerra, è l’inizio della vita”, “Se la guerra invade i confini, la pace li supera”, “Per fare la guerra servono le armi, per fermarla bastano gli uomini”, “Il contrario di guerra non è solo pace, il contrario di guerra è vita”, “La guerra fa prigionieri, la pace rende liberi”.
L’augurio per il 2022 è poter vivere un anno senza guerra: perché, citando le parole di Gino Strada, fondatore di EMERGENCY, “la guerra deve essere considerata un problema da risolvere, e non un destino da abbracciare”
“Le drammatiche immagini delle famiglie afgane che portavano i loro figli all’aeroporto di Kabul per fargli lasciare il Paese ci hanno ancora una volta sbattuto in faccia la realtà della guerra, che è violenza, mancanza di diritti, morte, abbandono, e ci hanno anche ricordato che le vittime della guerra, in qualsiasi Paese, sono sempre e soprattutto i civili, le donne e i bambini. Per questo, l’augurio per il 2022 è che non ci si dimentichi di nuovo dei conflitti in corso, e soprattutto che si lavori finalmente per abolire ogni guerra,” ha dichiarato Rossella Miccio, Presidente di EMERGENCY.
“L’appuntamento con EMERGENCY ci rende davvero orgogliosi – commenta Giuseppe Mastromatteo, Chief Creative Officer – perché è un onore per noi poter raccontare storie universali, umane, e di grande attualità, ma soprattutto supportare EMERGENCY, il suo operato, e la visione senza tempo di Gino Strada”.