Il 31 dicembre 2021, dopo aver trascorso in carcere in attesa del processo 1.644 giorni, la prigioniera di coscienza Ola al-Qaradawi è stata finalmente rilasciata.
Cinquantasei anni, madre di tre figlie e nonna di cinque, figlia di uno studioso di religione islamica in esilio, al-Qaradawy era stata arrestata il 30 giugno 2017 ad Alessandria insieme al marito. Entrambi erano stati accusati di “sostegno al terrorismo”.
Al termine dei due anni di detenzione preventiva, in base alla nota e illegale prassi delle “porte girevoli”, sul punto di uscire dalla prigione al-Qaradawy era stata nuovamente posta sotto indagine per “aver usato le sue relazioni all’interno del carcere per fondare un gruppo terrorista”, sebbene fosse rimasta in isolamento dal giorno dell’arresto.