Il Nicaragua Sandinista invia aiuti umanitari a Cuba contro il bloqueo.
Il Nicaragua sandinista, da anni sotto sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti, ha inviato a Cuba la terza nave del 2021 con aiuti alimentari in solidarietà contro il blocco economico a cui l’isola è sottoposta da oltre 60 anni, anch’essa da parte dagli Stati Uniti.
I 50 container a bordo della Augusto César Sandino contengono prodotti come riso, fagioli e caffè.
La nave è partita da Port Arlen Siu, principale via di accesso della nazione centroamericana ai mercati internazionali dei Caraibi e della costa orientale degli Stati Uniti, dotata della certificazione internazionale di sicurezza, nel rispetto di tutte le normative portuali e marittime stabilite.
La nazione caraibica sta vivendo una situazione economica difficile dovuta ad oltre un anno di stop del turismo a causa della pandemia, esacerbata dal blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti e dalle 243 misure attuate sotto il governo dell’ex presidente Donald Trump, 55 delle quali in tempi di pandemia.
Il presidente Miguel Díaz-Canel ha ringraziato ieri su twitter il governo e il popolo nicaraguense per la solidarietà nei confronti di Cuba: “Grazie per la solidarietà e il sostegno ricevuti dalla nazione sorella, Terra di Sandino”.
I precedenti invii del governo del Fronte Sandinista di Liberazione Nazionale di agosto e settembre scorsi erano arrivati attraverso il porto di Mariel, nella provincia occidentale di Artemisa e, secondo quanto riferito all’epoca dal ministero del Commercio estero cubano, comprendevano ognuno circa 549 tonnellate di fagioli rossi e 106.000 litri di olio vegetale (28.000 galloni).
Oltre agli aiuti nicaraguensi, Cuba ha ricevuto altre spedizioni come quelle dalla Russia, con 89 tonnellate di cibo e materiale sanitario; dal Messico, con circa 612 tonnellate di prodotti e dal Vietnam, che ha donato 12.000 tonnellate di riso.
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