Domani alle 11:00, al Centro Sereno Regis in via Garibaldi 13 a Torino, la Famiglia Raddi racconta alla stampa il calvario di Antonio, morto nel carcere delle Vallette
Il 30 dicembre di due anni fa moriva Antonio Raddi, un ragazzo di 28 anni, dopo aver perso in carcere, di fatto senza nessun aiuto, 25 chili, un terzo del suo peso. Due anni durante i quali abbiamo chiesto giustizia, per Antonio e perché questo non debba più succedere; perché nessuno debba più morire disperato e abbandonato in una cella.
Dopo due anni la Procura di Torino ha chiesto di archiviare il caso, senza colpevoli.
Noi siamo convinti che nessuno possa accettare che si possa morire così; abbiamo creduto e vogliamo credere nella giustizia.
Il 30 dicembre, nell’anniversario della sua morte, incontreremo, insieme alla Garante dei diritti delle persone private della libertà della Città di Torino e ai nostri legali, i giornalisti. Per non dimenticare, per raccontare il calvario di Antonio ma soprattutto per chiedere giustizia”
In ottemperanza alle disposizioni per il contenimento della pandemia per l’accesso alla sala è richiesta esibizione di green pass rafforzato.
La partecipazione può essere confermata inviando una email a : enzoferrara@serenoregis.org
La conferenza stampa verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Centro Studi Sereno Regis