“Il colore della libertà”, diretto da Alexander Brown, uscirà sul grande schermo il 2 dicembre 2021. Basato sull’autobiografia di Bob Zellner, racconta la storia di un nativo dell’Alabama e nipote di un membro del Ku Klux Klan che s’inserisce nel cuore del nascente movimento per i diritti umani e civili nel 1961, ispirato da Martin Luther King Jr., da Rosa Park e dagli studenti di una scuola superiore locale che marciavano per protestare contro l’omicidio del contadino Herbert Lee. Storico montatore di Spike Lee, Alexander Brown attraverso la figura di Bob Zellner (interpretato da Lucas Till), ripercorre alcuni dei periodi più bui della storia degli Stati Uniti, legati alla ferocia del Ku Klux Klan e alle battaglie per la fine della segregazione razziale. La pellicola è un ritratto reale e senza retorica dello studente Zellner, che a un certo punto si ritrova suo malgrado a dover scegliere da che parte stare.
Alexander Brown non descrive un paladino bianco votato alla causa, ma ci restituisce il ritratto umano di un giovane, con le contraddizioni e le inquietudini di chi fa i conti con il proprio inaspettato risveglio etico, per cui dovrà scontrarsi con gli affetti più cari. Nel film le storie dei personaggi si alternano con immagini di repertorio, nelle quali si riconosce il percorso decennale del regista al fianco di Spike Lee, cosa che restituisce con estrema verosimiglianza le assurdità e le crudeltà degli Stati del Sud dell’epoca. Dice il regista: <<Il colore della libertà è un film che tratta una storia universale, non riguarda solo l’America e gli Stati del Sud. È la storia di una comunità che lotta per i propri diritti, diritti fondamentali che ancora oggi non sono davvero riconosciuti a tutti>>. Il film è un monito a non dimenticare il passato, racconta una realtà non superata perché i problemi sono ancora quelli denunciati oggi dal movimento Black Lives Matter.
A proposito del “Il colore della libertà” Bob Zellner commenta: <<Questo è un film per i giovani. Riguarda loro, soprattutto la forza e il potere delle donne, non solo nel movimento per i diritti civili, ma anche nella nostra nazione e nel mondo intero. Penso che questo sia il vero messaggio del film. È la prima volta che qualcuno realizza una pellicola su un giovane organizzatore dei diritti civili, specialmente un organizzatore bianco del Sud, che decide di andare contro tutta la sua vita e le sue tradizioni per prendere parte ad uno dei movimenti storici più importanti di sempre. (…) Credo che esperienze come quella del governo Trump abbiano riportato allo scoperto il razzismo che purtroppo è sempre stato lì. E questa è una cosa positiva, perché finché è nascosto, non lo affrontiamo, ma ora è così evidente che non abbiamo altra scelta che affrontarlo e combatterlo>>.
Data di uscita: 2 dicembre 2021
Genere: Drammatico
Anno: 2020
Regia: Barry Alexander Brown
Attori: Lucas Till, Lucy Hale, Lex Scott Davis, Julia Ormond, Cedric The Entertainer, Sharonne Lanier, Brian Dennehy, Chaka Forman, Mike Manning, Shamier Anderson, Ludi Lin, Sienna Guillory, Jake Abel, Dexter Darden, Matt William Knowles, Byron Herlong, Onye Eme-Akwari, Michael Sirow, Nicole Ansari-Cox, Cian Genaro
Paese: USA
Durata: 105 min
Distribuzione: Notorious Pictures
Sceneggiatura: Barry Alexander Brown
Fotografia: John Rosario
Montaggio: Barry Alexander Brown
Musiche: Steven Argila
Produzione: Jaba Films, Lucidity Entertainment, Major Motion Pictures Ltd., River Bend Pictures