Sabato 13 novembre presso la Casa della Cultura di Milano, Amnesty International Italia e USB Lombardia si sono incontrati con i lavoratori del settore, i comitati dei parenti delle vittime dell’emergenza-covid. Le istituzioni, pur invitate, non erano presenti.
I due leitmotiv dell’incontro sono stati le violazioni del diritto alla vita e alla salute e la precarizzazione del lavoro degli operatori delle Rsa.
Pietro Cusimano di Usb, moderatore dell’incontro, ha fatto una sintesi della storia delle residenze per anziani, dalla loro nascita fino alla trasformazione da servizio pubblico a privato e ha parlato del ruolo delle attuali istituzioni regionali che governano le Rsa.
Amnesty Italia ha presentato i risultati del report “Messi a tacere e inascoltati” in relazione ai diritti di chi lavora nelle Rsa e di chi vi è ricoverato. Debora Del Pistoia e Marco Perolini, ricercatori di Amnesty Italia, hanno illustrato le gravi violazioni del diritto alla vita e alla salute avvenute durante la pandemia e le violazioni dei diritti dei lavoratori socio-sanitari.
Dalla ricerca di Amnesty Italia è emersa anche una grave violazione della libertà di espressione, poiché gli operatori socio-sanitari, oltre ad aver lavorato in condizioni non sicure per mancanza di dispositivi di protezione, sono stati “messi a tacere” con atti di ritorsione da parte dei dirigenti aziendali. I comitati dei parenti in Lombardia chiedono verità e giustizia per i familiari che hanno perso la vita nelle Rsa durante l’emergenza pandemica.
E’ intervenuto tra gli altri Vittorio Agnoletto, che ha invitato il sindacato, Amnesty e i comitati dei parenti a non cedere e a pretendere che si faccia chiarezza fino a quando non verranno definite le responsabilità di una gestione della pandemia nelle Rsa che ha procurato tante vittime.
E’ stata la prima occasione per creare un movimento di opinione pubblica affinché si lavori per prevenire errori come quelli commessi in passato e per la giustizia sociale.
Il 27 novembre è previsto un presidio davanti al Pio Albergo Trivulzio, promosso dal Comitato Nazionale Famiglie Rsa in collaborazione con Amnesty International.
Qui il link della registrazione dell’incontro del 13 novembre, messo a disposizione dalla Casa della Cultura.