Sabato 20 novembre 2021 alle 14,30
Palazzo Clerici- ISPI, Via Clerici 5, Milano (piazza Scala)
Prenotazione obbligatoria sulla scheda evento di Bookcity.
Ingresso libero presentando biglietto con QR-Code ricevuto via mail e Green Pass.
All’interno della cornice BookCity 2021 si parlerà di Alexander Langer, maestro di nonviolenza, in un evento dal titolo “Pratiche di Comunità. Prevenire, gestire e rielaborare i conflitti”.
Gli organizzatori propongono una riflessione più che attuale sulle alternative nonviolente nella gestione delle emergenze, come quella che stiamo vivendo, così permeata da conflitti e violenze e sulle possibilità di evitare che si passi da un’emergenza all’altra. Ne parleranno Marianella Sclavi, che aiuterà a entrare nel mondo dei processi partecipativi e della gestione creativa dei conflitti e Sabina Langer, curatrice del libro Alexander Langer, Quei ponti sulla Drina. Idee per un’Europa di pace. Il dialogo sarà guidato da Annabella Coiro, co-fondatrice del Centro di Nonviolenza Attiva, che organizza l’incontro insieme alla Fondazione Alexander Langer Stiftung.
Le sfide che caratterizzano i giorni nostri – cambiamenti climatici, pandemia, migrazioni, povertà, per nominarne alcune – sembrano mettere sotto scacco le nostre democrazie, creando pericolosi spazi per l’autoritarismo. I testi di Alexander Langer tornano molto attuali: la lungimiranza dei suoi pensieri sulla conversione ecologica e la convivenza pacifica potrebbero essere uno spunto per ripensare la politica locale e internazionale. Per Langer il cambiamento deve partire da ogni singola persona, è una scelta; il dialogo e la partecipazione all’interno di gruppi misti sono un’occasione di sperimentare la convivenza, immaginare soluzioni alternative, contrastare nazionalismi e gestire conflitti.
Per chi ancora non conosce Alexander Langer, ecco alcuni punti chiave: è nato nel 1946 in Sudtirolo, terra di confine, abitata da gruppi linguistici diversi, che faticavano a trovare e intraprendere la via della convivenza. Giornalista, traduttore, insegnante, collabora fin da giovanissimo a riviste, associazioni, iniziative civiche.
La politica si affianca all’attivismo dal 1978, quando viene eletto al Consiglio provinciale di Bolzano. Negli anni Ottanta è tra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia e in Europa. Eletto deputato al Parlamento Europeo nel 1989, promuove attivamente una politica estera di pace, per relazioni più giuste Nord-Sud ed Est/Ovest, per la conversione ecologica della società, dell’economia e degli stili di vita. Si impegna con forza e tenacia per contrastare i contrapposti nazionalismi, sostenendo le forze di conciliazione interetnica nei territori dell’ex-Jugoslavia.
Insieme al gruppo misto Verona Forum per la riconciliazione e la pace nell’ex-Jugoslavia cerca vie di pace per la Bosnia Erzegovina, dentro e fuori i palazzi dell’Unione Europea. Decide di togliersi la vita il 3 luglio 1995, all’età di 49 anni.
E mentre fa tutto questo, Alexander Langer non smette mai di scrivere. Nei suoi testi vediamo ancora oggi un’altra politica, una politica nonviolenta, fondata sul rispetto delle decisioni democratiche, sul coinvolgimento della società civile e sui diritti della persona; una politica alternativa alle politiche ufficiali; una politica che mira a risolvere pacificamente i conflitti, che promuove l’arte del vivere insieme tra persone e con la natura.
La domanda a cui Langer cerca una risposta è: come rendere desiderabile la convivenza pacifica e nonviolenta? “La stessa domanda che animerà il nostro incontro”, dice Annabella Coiro. “C’è sempre più bisogno di uscire dall’individualismo sfrenato e di occuparsi del noi’ .
Marianella Sclavi ha insegnato Etnografia Urbana, Arte di ascoltare e Gestione creativa dei conflitti al Politecnico di Milano e collabora da anni a progetti di risanamento dei quartieri in crisi. Fra i suoi libri: Avventure urbane (Eleuthera, 2002) e Arte di ascoltare e mondi possibili. Come si esce dalle cornici di cui siamo parte (Bruno Mondadori, 2003).
Sabina Langer è dottoranda in Pedagogia e co-curatrice del progetto “Inter-Azioni: cittadine e cittadini europei con Alexander Langer” che ri-attiva il pensiero di Langer nelle scuole di Bolzano. Con la Fondazione Alexander Langer Stiftung collabora a progetti di convivenza in Bosnia-Erzegovina ed è co-curatrice del libro Alexander Langer, Quei ponti sulla Drina. Idee per un’Europa di pace (infinito edizioni, 2020).
Annabella Coiro è formatrice, studiosa di educazione alla nonviolenza e co-fondatrice del Centro di Nonviolenza Attiva di Milano e della rete ED.UMA.NA, costituita con scuole, enti e associazioni di Milano, co-curatrice e co-autrice del libro Scuola Sconfinata. Per una rivoluzione educativa (Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, 2021).