Rubrica settimanale su eventi e fatti in Sicilia -a cura RedPA-
Verso la Tanatopolitica. Ovvero, il lasciar morire – Incontro con Salvatore Palidda
Palermo, mercoledì 24 ore 17.00 largo Rodrigo Pantaleone 9
L’iniziativa, organizzata dal Caffè filosofico B. Bonetti/Laboratorio A. Ballarò e dalla Redazione locale di Pressenza, prende spunto dalla pubblicazione del libro, Umanità a perdere. Sindemia e resistenze (Momo Edizioni), a cui ha partecipato con un suo intervento il sociologo Salvatore Palidda e che nell’incontro programmato interverrà sul tema: “Dalla biopolitica alla tanatopolitica”. Nell’intento dell’Osservatorio sulla Repressione, curatore del lavoro di gruppo, si tratta di un “esperimento di riflessione e analisi collettiva che si compone di suggestioni e idee per essere parte di una battaglia culturale e politica epocale che generi conflitto e pratiche di resistenza”. Oltre il saggio di Palidda, sono raccolti nel volume contributi di: Claudio Dionesalvi, Collettivo redazionale Ecor.Network, Antonio Mazzeo, Laboratorio politico OffTopic – Milano.
Il dibattito in argomento potrà essere seguito anche online su Google Meet (codice: yztfjozxrx) o in diretta Facebook sulle pagine di: Laboratorio Andrea Ballarò\Caffè filosofico B Bonetti\ Associazione culturale Malausséne\Pressenza-Redazione Palermo
Corteo contro la violenza sulle donne e di genere – Comunicato “Non una di meno“
Palermo , giovedì 25 ore 17:00 – Piazza Verdi (Teatro Massimo)
In Italia nel 2021 si sono registrati già ben 97 femminicidi, donne uccise, nella maggior parte dei casi, dal partner o dall’ex compagno. Non è emergenza, questa strage è figlia del patriarcato e il femminicidio rappresenta solo il livello più estremo, perché la violenza di genere che noi subiamo costantemente attraversa tutti gli ambiti delle nostre vite: la famiglia, le relazioni, la sfera economica e quella politica e istituzionale, sociale e culturale. È violenza fisica, sessuale, economica e psicologica. Sempre più evidente è la sua natura strutturale che in Sicilia si manifesta con peculiari caratteristiche: il tasso di obiezione di coscienza tra i ginecologi in Sicilia sfiora l’83%, in diversi comuni arriva al 100%. Il tasso di disoccupazione femminile è tra i più alti d’Italia, i centri antiviolenza sono definanziati come i consultori ormai svuotati del loro ruolo politico e sociale. La violenza di genere non è un fatto privato ma è parte del nostro modello sociale, di interazione, di regole secolari, di ruoli immutati. Un sistema contro il quale è necessario lottare e a cui dobbiamo rispondere collettivamente.
L’antropocene capovolto. Ricerca responsabile, saperi diffusi e futuri ambientali in azione
Catania, venerdì 26 Dip. Scienze Politiche e Sociali (aula magna-ore 16:30) e sabato 27 Dip. Scienze Umanistiche, Monastero dei Benedettini (presso il Coro di Notte-ore 13:30)
“REVERSE – the Anthropocene Upside Down. Responsible research, VERSatile Knowledge, Enviromental futures in action”, progetto promosso dai dipartimenti di Scienze politiche e sociali (DSPS), Ingegneria civile e Architettura (DICAR) e Scienze umanistiche (DISUM) dell’Università di Catania, è giunto al suo primo anno di attività. Questo convegno è un momento per presentare e condividere i primi risultati ottenuti nell’ambito del progetto di ricerca. [vedi programma]
Dal Collettivo di fabbrica GKN: “Parliamo di Ddl contro le delocalizzazioni”
Palermo, venerdì 26 ore 17:00 – Arci Porco Rosso (Piazza Casa Professa 1)
E’ nato un esperimento, rivoluzionario nel panorama politico italiano, che vedrà l’ingresso della voce delle lavoratrici e dei lavoratori in Parlamento. Potere al Popolo, dal licenziamento di massa è al fianco con il collettivo di fabbrica GKN, è riuscito a portare in Parlamento una bozza di decreto scritto dagli operai, che rifiuta di netto le delocalizzazioni. Questa pratica economica distrugge il tessuto produttivo di interi territori, già con tassi di disoccupazione considerevoli, per sfruttare inferiori costi del lavoro e minori vincoli ambientali nei cosiddetti paesi in via di sviluppo.
Il Ddl contro le delocalizzazioni è stato presentato in Parlamento il 7 Ottobre da Matteo Mantero, senatore di Pap, Marzia Pirone, avvocata e militante di Pap, Dario Solvetti, operaio della GKN.
Leggi comunicato integrale di Potere al Popolo – Palermo
Verità sui morti nelle carceri. Presentazione di “8 marzo 2020. dossier sulla strage al carcere San’Anna” e del fumetto “La voce degli invisibili”
Palermo, sabato 27 ore 17:30 – Centro Sociale Anomalia (Piazza della Pace)
A partire dalla strage del Sant’Anna di Modena, “ragioneremo sul sistema carcerario più in generale”. Così scrivono gli organizzatori del dibattito Centro Sociale Anomalia, Collettivo SCUM e Potere al Popolo – Palermo– Centro rieducativo o punitivo? Può essere davvero rieducativo chiudere una persona in stanze stracolme e senza alcun diritto?
Questi i punti di domanda su cui vorranno dare una risposti i gruppi promotori. Il contesto di riferimento: “Primo giorno di lockdown, scoppiano rivolte nelle carceri su tutto il territorio nazionale. Perdono la vita tredici persone detenute, di cui nove della Casa circondariale Sant’Anna di Modena”. Insomma quello che si chiedono i soggetti di cui sopra è: “a che punto siamo con le ricostruzioni e le testimonianze sulla strage del carcere di Sant’Anna dell’8 marzo 2020?” info
Presentazione della Rivista OOA -Osservatorio Outsider Art con lectio magistralis di Eva Di Stefano
Palermo, martedì 30 ore 17.00 – Sala Consultazioni della BCRS (Corso Vittorio Emanuele, 429/431)
«L’assunzione dell’Art Brut nel suo insieme in uno dei più importanti musei di arte moderna del mondo – con la donazione al Centre Pompidou di 900 opere di eccellenza della collezione di Bruno Decharme – cambia completamente la percezione del suo valore. Non più clandestina o di nicchia, oggetto secondario di curiosità o passione elitaria, l’Art Brut, pur mantenendo la sua specificità, esce dalla marginalità ed entra a pieno titolo nella storia dell’arte del XX secolo e oltre. Un avvenimento di questa portata non poteva certo essere trascurato dalla nostra rivista». Così inizia l’Editoriale di Eva Di Stefano – ideatrice e responsabile dell’Osservatorio Outsider Art – della Rivista OOA (Autunno 2021 – numero 22) che sarà presentata da Ketty Giannilivigni, nella Sala Consultazione della storica Biblioteca Centrale di Corso Vittorio Emanuele. L’iniziativa culturale, promossa dalla BCRS-Biblioteca Regionale Regione Siciliana e dalla Redazione locale dell’Agenzia Internazionale – PRESSENZA, aprirà i lavori con gli interventi del direttore della Biblioteca, Carlo Pastena, e del coordinatore redazionale di Pressenza, Toni Casano. Subito dopo seguirà la lectio magistralis di Eva Di Stefano – che ha insegnato Storia dell’arte contemporanea all’Università di Palermo – sul tema: “Art Brut, Outsider Art, Arte Contemporanea”. A conclusione della giornata di formazione la BCRS certificherà la partecipazione all’evento culturale. [COMUNICATO]
L’erba tinta. Dentro le crepe di Borgo Vecchio a Palermo | Compleanno Per Esempio
martedì 30 ore 18:00 – Moltivolti (via M. Puglia, 21)
Per Esempio Onlus compie dieci anni. Ha pensato che il modo migliore per festeggiare il suo compleanno sia quello di mostrare cosa fanno ogni giorno per prendersi cura del territorio, per intervenire sulla marginalità, attivare processi di sviluppo sociale e generare un impatto positivo sul mondo che abitiamo. Per l’occasione sarà presentato il volume di Martina Riina L’erba tinta. Dentro le crepe di Borgo Vecchio a Palermo. Un racconto antropologico portato avanti da dieci intensi anni di intervento sociale in uno dei quartieri popolari della città: “Apriremo un dibattito – scrivono da Per Esempio – sulla complessità delle pratiche educative a partire dal margine, per continuare a costruire percorsi di riflessione collettiva. Insieme all’autrice dialogheranno gli operatori che in questi anni hanno animato l’intervento a Borgo Vecchio”.
Intervengono Ferdinando Fava, antropologo dell’Università degli studi di Padova, Anna Staropoli, sociologa dell’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali, Totò Cavaleri, educatore e attivista. Con letture di Francesco Giordano, attore radiofonico e teatrale, conduttore di poetry slam. [per ulteriori informazioni leggi comunicato integrale]
Palermo – Assemblea cittadina del Coordinamento NoPandemia: “La questione della Libertà e la crisi pandemia. Sulla impossibile dittatura sanitaria”
Mercoledì 1 dic. ore 17.00 – Mediterraneo di Pace (via La Loggia 5, ex manicomio)
Promossa dal Coordinamento NoPandemia l’assemblea, convocata presso l’Associazione “Mediterraneo di Pace”, vuole porre al centro della discussione la questione tutta politica di rispondere a due interrogativi fondamentali:
- vi sono reali necessità di dominio e credibili obiettivi politici che spingerebbero oggi i governi occidentali verso l’istaurazione di una dittatura sanitaria?
- la soppressione completa delle libertà e di ogni forma di democrazia sono da considerare, in tutte le circostanze storiche e senza eccezioni, il solo volto possibile e il solo approdo destinale della società capitalista?
Una prima risposta che si tenterà di verifica si basa sulla tesi secondo la quale: l’estrazione del valore dal tempo vita, non può non presupporre una ampia autonomia del soggetto sociale, le cui decisioni devono sempre essere libere, almeno da un punto di vista formale e nella percezione che ne ha chi le compie.
All’assise parteciperanno diversi esperti impegnati nella crisi epidemiologica in atto, fra essi segnaliamo: Ernesto Burgio, Renato Costa, Peppino Di Lello, Maurizio Coppola. Coordinerà i lavori Franco Ingrilli con l’introduzione di Antonio Minaldi.
L’assemblea si potrà seguire anche su GoogleMeet (pw: ysieznyywv) e sulla pagina FB https://www.facebook.com/CNP-Palermo-101350935716470
Piena libertà per Eddi! Presentazione del libro di Roberta Lena “Dove sei?”
Venerdì 3 dic. ore 17.00 – Istituto Gramsci (Cantieri Culturali alla Zisa)
UDIPalermo ospita Roberta Lena – insieme ad una delegazione delle Mamme in Piazza per la libertà di dissenso di Torino – per presentare il libro-diario che la cineasta ha dedicato alla figlia Eddi Marcucci che, dopo aver combattuto in Rojava a fianco del popolo curdo contro l’Isis, è ora sottoposta a misura di sorveglianza speciale dallo Stato “democratico” Italiano. Una figlia che va in Siria per studiare il confederalismo democratico dei popoli mesopotamici basato anche sulla parità formale e sostanziale di Uomini e Donne e che, parimenti, decide di combattere al fronte con i curdi per arrestare l’avanzare dell’Isis.
Al suo ritorno in Italia, come dicevamo sopra, verrà sottoposta a limitazione della libertà e dei diritti civili senza avere avuto formulato a suo carico accuse specifiche, ma solo in base a “premonizioni politiche”, perché considerata socialmente pericolosa. Sua madre, Roberta Lena, ha deciso di raccontare quei lunghi mesi di paura e angoscia nel libro diario Dove sei? (People, 2020). Il volume chiude con un “Doveroso P.S.” che vale la pena citare: «Mi scuso se ho trattato certi argomenti senza approfondirli. Ovviamente il discorso del Rojava, del confederalismo democratico, del patriarcato, delle ingiustizie che il nostro Stato ha inflitto a ragazzi che hanno “solo” cercato di migliorare il mondo… tutti questi discorsi meritano più spazio. Avrei voluto citare molte persone in più, ma questo è un inizio, un tassello. Costruiamo insieme».
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