Rubrica settimanale su eventi e fatti in Sicilia -a cura RedPA-
“Organizzazioni di senso e sostenibilità contributiva: una proposta per la strategia d’impatto e la gestione sostenibile degli enti di terzo settore” con Giovanni Maria Petrini – Palermo, oggi ore 15.00 Moltivolti (via M. Puglia, 21 – Santa Chiara). All’interno del progetto Moltivolti community, co- finanziato da Fondazione con il Sud e Fondazione Peppino Vismara, 2020-COF-00641- ID 736/1413, Moltivolti in collaborazione con Libera Palermo ed Ecomuseo Mare Memoria Viva, continua il percorso di TERZO INCOMODO con 4 incontri che si svolgeranno tra la sede di Moltivolti e l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva tra novembre 2021 e gennaio 2022. L’obiettivo è migliorarci nelle competenze di gestione organizzativa e manageriale, conoscere le normative che riformano e modificano il lavoro degli enti, confrontarsi con nuove pratiche capaci di ri-orientare direzioni e programmazione di chi opera nel sociale, nella cultura e nell’educazione con forme giuridiche non for profit.
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“Catania Rialzati”: la risposta popolare al disastro territoriale nel comprensorio metropolitano etneo – A seguito dell’alluvione che ha colpito la tutta l’area metropolitana, provocando tre vittime, si è svolta sabato pomeriggio della scorsa settimana la manifestazione “Catania Rialzati” al grido “Basta morti! Vogliamo la messa in sicurezza del territorio”. Il corteo, partito da via Etnea (all’altezza di Piazza Stesicoro), è giunto fino sotto alla sede locale della Regione siciliana, dove i manifestanti hanno ribadito agli amministratori pubblici la volontà, condivisa dai cittadini colpiti dall’alluvione, a non sprecare il denaro della collettività “in grandi opere inutili” – come nel caso del Ponte sullo Stretto – e di destinare più risorse alle opere per “la messa in sicurezza dei territori”. Alla manifestazione hanno partecipato numerosi cittadini provenienti dai quartieri popolari di Catania. Presenti anche le associazioni ambientaliste e rappresentanti di comitati territoriali di altri comuni dell’isola come Lentini, Messina, Palermo; numerosi i militanti che animano gli Spazi Sociali del capoluogo etneo e gruppi politici e sindacali della sinistra radicale. La manifestazione si è conclusa con l’intervento di una rappresentante del Comitato Abitanti Picanello che ha denunciato lo stato d’abbandono in cui versa il loro territorio, rivendicando la dignità degli abitanti di Picanello, San Cristoforo, Librino, San Giogio, Monte Po, quartieri popolari di Catania.
Nota sindacale del USB-Sociale Catania: “rivendichiamo il diritto alla sicurezza dei riders”
Scrive la Federazione del Sociale USB Catania: “Mentre Catania e provincia venivano devastate da un ciclone con conseguenti inondazioni, frane, smottamenti, tre vittime e diversi feriti, JustEat faceva lavorare i riders mettendo, di fatto, a rischio la loro incolumità. Già mercoledì 20 ottobre, prima dello scoppio dell’emergenza, JustEat attraverso una mail, ricordando ai riders catanesi “che i cambiamenti climatici fanno parte di questo lavoro”, sottolineava che non presentarsi al turno di lavoro sarebbe stata considerata una assenza non retribuita e oggetto di un eventuale richiamo disciplinare. E domenica 24, quando la Protezione Civile della Regione Siciliana diramava per Catania l’allerta arancione per rischio idraulico e idrogeologico, molti riders chiedevano di non lavorare ma sono stati obbligati, anche in questo caso, con la minaccia di considerare l’assenza “non giustificata” con conseguenti sanzioni disciplinari. Poche ore dopo JustEat è stata costretta a sospendere il servizio per ALLERTA ROSSA della Protezione Civile con conseguenti ordinanze del sindaco che bloccavano le attività non essenziali. Il servizio è stato sospeso fino all’ora di cena del 27 ottobre quando in barba al pericolo, con delle delle strade franate e del divieto di circolazione per cicli e ciclomotori, JustEat riapriva il servizio, chiamando telefonicamente i riders uno ad uno, per poi venire costretta di nuovo ad interrompere il servizio da un’altra ordinanza del sindaco. Non è la prima volta che JustEat mette a rischio i riders facendoli lavorare durante condizioni meteo proibitive, approfittandosi dell’obbligo al rispetto degli orari lavorativi che deriva dal lavoro dipendente; non fornisce DPI come tuta antipioggia e giacca alta visibilità e nemmeno mezzi di sicurezza per i veicoli, quali luci e campanello. È assolutamente necessario rivendicare la sicurezza sul lavoro, iniziando a chiedere di lasciare ogni singolo rider libero di valutare – senza avere il beneplacito di nessun altro e senza avere delle valutazioni aziendali negative- di fermarsi in caso di eventi meteorologici e di eventi di altra tipologia che rendono lo svolgimento del lavoro insicuro.
Nota Integrale – Federazione Del Sociale USB Catania SLANG ASIA
Comunicato Sea-Eye: Dopo tante ore difficili di attesa la #SEAEYE4 è stata autorizzata a portare in salvo più di 800 persone– Gli oltre 800 soccorsi sul SEA-EYE 4 sono entrati ieri nel porto di Trapani. Questo segna la fine di una missione di salvataggio riuscita. Ringraziamo di cuore Mission LIFELINE per la buona collaborazione in mare. Con la loro nave di salvataggio RISE ABOVE abbiamo potuto svolgere tutte le missioni di soccorso insieme, in sicurezza. Auguriamo alle persone salvate che possano finalmente arrivare e iniziare un nuovo inizio.
???????????? – ???????? ??? ?????? ???????????? ?\?? ???????? ???? – ???????, ???????? ????????? ???? ???? – ??????? ??? ?????? \ ??????? ??? ????? \ ??????? ???????????? (scarica il programma). Documentaria, festival del cinema documentario, torna in Sicilia con una settimana di eventi dedicati al cinema del reale. Proiezioni, incontri coi registi, focus e retrospettive, dibattiti, concerti e due concorsi principali dedicati alla miglior produzione documentaristica nazionale ed estera. Ingresso gratuito [info]
Le Maestre-Primo ciclo. “Hannah Arendt, una pluralità di essere unici”- Palermo, mercoledì 10 novembre Ore 17.30– Largo Rodrigo Pantaleo, 9. Iniziativa organizzata da Caffè Filosofico “Bonetti”, Pressenza RedPA e LAB “Ballarò” nell’ambito del ciclo di incontri mensili dedicato a “Le Maestre”. La prima proposta è una conversazione sulla Arendt condotta da Daniele Musumeci, poetessa e scrittrice. I Lavori saranno trasmessi in diretta online su piattaforma Google Meet digitando la seguente password: yztfjozxrx
“Storia di Milo, il gatto che andò al Polo Sud”. Una nuova favola ecologica con protagonista un gatto diversamente abile – Palermo, giovedì 11 ore 17.30 – Sala Consultazione della BCRS (Corso Vittorio Emanuele 429) – La vicenda del micio di Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Storia di Milo, il gatto che andò al Polo Sud (Guanda editore), sarà presentata nella Biblioteca Centrale della Regione siciliana: “Che cos’è il coraggio? Che cos’è la libertà?” questi gli interrogativi di fondo posti dal racconto, attorno cui l’autrice – attraverso i suoi personaggi principali: un felino, una ragazza e un pinguino – dialogherà con Elvira Terranova. info
Presentazione del volume “Hyperbolis, Architettura e Capitale” di S. Latouche e M. Faletra – Palermo, giovedì 11 ore 18.30 al Malox (Piazzetta della Canna 8/9)- Con l’iniziativa dedicata al volume scritto a quattro mani da Serge Latouche e Marcello Faletra si chiude il ciclo, iniziato il 7 ottobre, della riuscita manifestazione “Leggo per legittima difesa”, organizzata da Mad e Libreria Zacco. L’incontro prevede un confronto tra Marcello Carriero e il coautore siciliano di Hyperbolis, al quale seguirà il dibattito con i partecipanti.
Palermo – ???? ???????? ??? ???????? ?? ??????? 2021 (dall’11 al 21 novembre) – Museo internazionale delle marionette “Antonio Pasqualino” – Tema di questa edizione, il ?????? ?’???????? ??? ????????????! Un racconto a più voci, un gioco di trame e orditi che si fa tessuto narrativo di una comunità. In questo Festival non esistono confini, siamo tutti unito dal Mediterraneo, il grande mare che accoglie, con tutti i suoi paesaggi e i volti, i suoi mille caratteri e i narratori. Scoprirete nel programma le infinite declinazioni del teatro d’immagine, animato da pupi e marionette ma anche da altre creature fantastiche.
Basta Munnizza! Dobbiamo Reagire! Assemblea aperte dell’Osservatorio sui Rifiuti – Catania, venerdì 12 ore 18:00 presso via Gallo 15 – L’Osservatorio sui rifiuti invita tutti/e i/le catanesi a partecipare ad un incontro aperto! Il disastro in corso nella nostra città è sotto gli occhi di tutt* e non possiamo più rimandare, dobbiamo costruire insieme una risposta all’ “emergenza permanente” dei rifiuti e partecipare attivamente per cambiare le cose! Insieme è possibile! Per ulteriori info scrivi alla pagina Osservatorio Rifiuti Catania
Comunicato – I NaStrini incontrano Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo: Partecipa anche tu! Non far mancare la tua voce! Martedi 16 ore 16:00, Palazzo delle Aquile –In occasione dell’incontro con il Sindaco, Disoccupati e Percettori di reddito si ritroveranno in presidio in gran numero davantiil Municipio, per manifestare e chiedere alla politica interventi straordinari per la ricollocazione al lavoro! Al termine dell’incontro verrà svolta un’assemblea per esporre l’andamento dell’interlocuzione. Basta sopravvivenza, basta lavoro nero, reclamiamo un “Lavoro Vero”! Fai anche la tua parte, condividi, fai passaparola e non mancare in piazza. Non sprecare l’occasione di rivendicare il diritto al Lavoro, non lasciare agli altri di decidere di te stesso! #Disoccupati e #Percettoridireddito
La Sicilia tra autonomia finanziaria e autonomia differenziata – rischi, possibilità, prospettive – Palermo, giovedì 18 ore 17:00 – Gli incontri di questo ciclo di approfondimenti vogliono proporre agli studenti partecipanti un approfondimento sull’autonomia finanziaria della Regione Siciliana, per poi ricondurne i tratti ai temi del federalismo fiscale e della proposta, recentemente tornata alla ribalta, di attuazione dell’autonomia differenziata per le regioni a statuto ordinario. Ne parleremo con diversi esperti e docenti, nel corso di quattro incontri. PER INFO E ISCRIZIONI contattare la pagina Facebook o Instagram “Studenti Palermitani”.
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