Nella sede della CGIL a Roma la Conferenza nazionale mercoledì 20 ottobre per la richiesta di moratoria dei brevetti per i vaccini, con la partecipazione in collegamento dall’India di Mira Shiva. Anche Papa Francesco in campo per la liberalizzazione dei brevetti.

In nome di Dio chiedo ai grandi laboratori che liberalizzino i brevetti. Compiano un gesto di umanità e permettano che ogni Paese, ogni popolo, ogni essere umano, abbia accesso al vaccino”! E’ Papa Francesco che scende in campo a sostegno di una richiesta, avanzata esattamente un anno fa da India e Sud Africa e sottoscritta da oltre cento Paesi, quale unica strada percorribile per produrre vaccini in quantità sufficienti a soddisfare le esigenze di tutti e bloccare la pandemia. E sarà proprio la sede nazionale della CGIL in Corso Italia, a Roma, devastata dalla vile aggressione neofascista di sabato 9 ottobre ad ospitare mercoledì 20 ottobre alle ore 17,00 la Conferenza nazionale organizzata dal Comitato italiano della Campagna europea “Nessun profitto sulla pandemia” https://noprofitonpandemic.eu/it/, che ha espresso alla CGIL la piena solidarietà a nome delle oltre 120 organizzazioni aderenti. L’obiettivo è raccogliere un milione di firme in EU per “costringere” la Commissione e i governi Europei ad appoggiare la proposta di moratoria sui brevetti per i vaccini anti Covid.

Ancora una volta, infatti, nella riunione OMC del 13/14 ottobre scorso non si è deciso nulla e tutto è stato rinviato all’interministeriale di fine novembre, la riunione annuale più importante dell’OMC. Sarà questo molto probabilmente un momento decisivo per la discussione sulla rinuncia temporanea ai diritti di proprietà intellettuale, prevista dagli accordi TRIPS del 1994. La Commissione UE, con proposte inefficaci e di pura immagine, con promesse di “doni e regalie”, per altro in larga parte inevasi, continua invece a cercare di dividere il fronte delle nazioni che appoggiano India e Sudafrica nella proposta di moratoria, sostenendo di fatto gli interessi di Big Pharma.

“Con circa 5 milioni di morti nel mondo – ha detto Vittorio Agnoletto, medico e coordinatore del Comitato italiano della campagna europea Diritto alla Cura- Right2cure-No profit on pandemic, e con circa i 2/3 dell’umanità non vaccinata, il rischio di una endemia devastante è drammaticamente reale. Le uniche a trarne vantaggio saranno le industrie farmaceutiche impegnate nella corsa alla produzione di ulteriori vaccini contro le nuove varianti che si svilupperanno e si propagheranno a partire dalle regioni impossibilitate a disporre dei vaccini. Big Pharma realizzerà profitti immensi: gli stessi dirigenti delle aziende produttrici hanno previsto un aumento del costo dei vaccini di 8-9 volte, con il rischio di arrivare a 160-175 dollari a dose”!

Alla conferenza di Roma, nella quale è prevista la partecipazione straordinaria, in collegamento dall’India di Mira Shiva, medica e attivista, parteciperanno: Vittorio Agnoletto, Maurizio Landini, segr. gen. Cgil; Pierpaolo Bombardieri segr. gen. Uil; don Luigi Ciotti presidente di Libera e del gruppo Abele; Ruggero Giuliani vicepresidente di Medici senza Frontiere; Rossella Miccio presidente di Emergency; Ignazio Ganga, Segretario confederale Cisl. La conferenza, con inizio alle ore 17, sarà trasmessa in diretta sulla pagina facebook della campagna Right2cure/DirittoallaCura pagina italiana.