Da un’idea creativa e sostenibile è nato un sano business. In Francia in 36 mesi, senza alcuna forma di promozione pubblicitaria, sono stati venduti 150 milioni di prodotti per un fatturato di 90 milioni. Secondo la traduzione che assume in Italia, si tratta di “Chi è il padrone?! – La marca del consumatore”.
L’idea consiste nella costituzione di una cooperativa che con la somministrazione di questionari online raccoglie le proposte e le esigenze dei consumatori: “qualità organolettica, tecnica di produzione, requisiti della materia prima e, soprattutto, remunerazione dei produttori” – come riportava Manuela Soressi ne Il Sole 24 ore nel giugno scorso e come si può constatare dal sito italiano: www.lamarcadelconsumatore.it.
In seguito la stessa cooperativa contatta produttori disposti a seguire rigidamente quelle indicazioni. Finora in Italia sono stati messi in commercio pasta e passata di pomodoro e sta per arrivare sugli scaffali la vendita delle uova e del latte. In programma farina, burro, grana, olio extravergine d’oliva e riso e altri prodotti di largo consumo. Non sempre spendere meno è conveniente. Per l’ambiente e per i lavoratori, per i produttori e per la salute. Per questo sempre più conviene convertirsi in “consum’attori”.