L’evento che dà voce agli “ultimi” 20 Paesi al mondo e che guarda ai problemi globali con i loro occhi. E lancia il progetto di un osservatorio e di un report annuale sui Paesi G-Ultimi.
Alla Casa della Carità, la parola ai rappresentanti dei 20 Paesi più impoveriti al mondo, dall’Afghanistan ad Haiti, a confronto con autorevoli esperti e giovani sui temi di salute e cambiamento climatico, per un riequilibrio sociale e ambientale.
A Eastriver concerto sull’acqua, realizzazioni artistiche e murales, mostre fotografiche.
Ufficio stampa per interviste: ufficiostampa@altreconomia.it, 329 1376380
Sito web: https://thelast20.org
“The Last 20” è un evento unico e inedito: nasce infatti per esprimere l’urgenza di dare voce ai Paesi più “impoveriti” al mondo, secondo le statistiche internazionali e di guardare ai grandi temi globali – quali salute globale, climate change, fame, migrazioni, accoglienza – con lo sguardo degli ultimi. I Paesi Last 20 sono Afghanistan, Burkina Faso, Burundi, Repubblica Centroafricana, Ciad, Repubblica Democratica del Congo, Eritrea, Etiopia, Gambia, Guinea, Haiti, Libano, Liberia, Malawi, Mali, Mozambico, Niger, Somalia, Sudan e Yemen.
Dal 24 al 27 settembre, alla Casa della Carità, quattro giorni di incontri, tavole rotonde con autorevoli ospiti, rappresentanti dei Paesi L20 e giovani attivisti.
Venerdì 24 si fa il quadro della salute globale al tempo del COVID-19 nei Paesi Last 20, con un panel amplissimo che vede tra gli altri i contributi di Nikos Moïse, fotogiornalista haitiano – sulla tempesta perfetta di sisma e virus – Maria Khoshy, rifugiata afgana che parla della salute di donne e bambine nel suo Paese, mentre Ernesto Burgio di ECERI spiega la prima “pan-sindemia” e Vittorio Agnoletto riflette sulle speculazioni connesse ai vaccini.
Sabato 25 si affronta dal basso il tema dei cambiamenti climatici, seguendo il filo degli elementi – acqua, terra, aria, fuoco. Mario Agostinelli, presidente dell’Associazione Laudato Si’ apre con la sintesi del Rapporto IPCC “Climate Change 2021”. I rappresentanti dei Paesi Last 20 parlano di utilizzo della terra e agricoltura, landgrabbing, impatto delle dighe, emergenze incendi, energie rinnovabili e comunità energetiche e molto altro. Tra gli altri Michele Nardelli, ricercatore e autore di “Il monito della ninfea. Vaia la montagna, il limite”.
Domenica 26 spazio ai giovani, con uno straordinario confronto tra chi sciopera per il clima, chi partecipa alla Pre Cop 26 e le istanze degli attivisti africani. Coordinati da John Mpaliza, Repubblica Democratica del Congo, intervengono Pauline Owiti, del laboratorio africano Mock COP26, Domenico Vito di Climate Social Forum, Federica Gasbarro (in streaming) e Daniele Guadagnolo, European Climate Pact Ambassador in Italy, delegati al meeting Pre Cop 26, Ismail Joel Eboa Eyoum, segretario dell’African Network of Young Leaders for Peace and Sustainable Development e Martina Comparelli, Fridays for Future Milano.
A Eastriver, sul Naviglio Martesana, venerdì serata dedicata all’Afghanistan, mostra fotografica a cura del CISDA – Coordinamento italiano sostegno donne afghane Onlus – e interventi di Gabriella Gagliardo, Giovanna Cardarelli e Graziella Mascheroni del CISDA, del citato Syed Hasnais e di Maria Khoshy, ambassador della campagna “Destination unknown” di Terre des Hommes. Domenica inaugurazione del murale a tema, realizzato dall’artista Pablo Pinxit Compagnucci, con il coordinamento di Christian Gangitano di Casa degli Artisti e concerto finale sull’acqua, a cura di Musicamorfosi, con il quartetto Woodoism (Svizzera) e Dudu Kouatè, senegalese, il griot di Bergamo.
Il programma completo è disponibile a https://thelast20.org/programma/milano/ e sulla pagina FB.
Per fare sintesi. “The Last 20” promuove la necessità di un “riequilibrio globale”, per superare le attuali, crescenti diseguaglianze tra Paesi e popoli, per ritrovare un’armonia tra la società umana e il patrimonio naturale e ripristinare la solidarietà tra generazioni, senza paternalismi e ascoltando il grido degli ultimi.
L’obiettivo è cambiare il nostro punto di vista e rappresentare – secondo l’espressione del coordinatore del comitato Tonino Perna – “il termometro che misura al Pianeta la temperatura sociale, economica e ambientale”: solo analizzando i punti più sensibili del pianeta è infatti possibile andare alla radice dei problemi e delle contraddizioni del nostro tempo.
Per questo, nell’ambito della tappa milanese, lo stesso Tonino Perna e Ugo Melchionda lanceranno sabato 25 la proposta di un osservatorio permanente “L20 International Outlook”, che realizzi un “Rapporto Annuale sui Paesi Last 20”, basandosi sui principali indicatori socio-economici, culturali e giuridici.
DICHIARAZIONI DALLA CONFERENZA STAMPA
Tonino Perna: “Con The Last 20 vogliamo creare un ponte, ci vogliamo occupare – non saltuariamente – dei più deboli e dei più fragili, come in una vera famiglia umana”.
Pierfrancesco Majorino: “Non si può dire che l’Europa si impegni su questo terreno: nel precedente settennato 125 miliardi di euro a sostegno di politiche di sviluppo. Un grande impegno non sempre ben impiegato, vedi per esempio lo sviamento dei fondi verso la cosiddetta Guardia Costiera Libica, nel caso italiano. Mi piacerebbe vedere in Europa un’autonomia strategica e una politica comune anche sui temi della cooperazione allo sviluppo, in stretta collaborazione con i Paesi e la loro società civile”.
TUTTE LE INFORMAZIONI
The Last 20 a Milano si svolgerà dal 24 al 27 settembre, presso la Casa della Carità (https://casadellacarita.org/) in via Francesco Brambilla 10 e presso East River (www.eastriver-martesana.it) in Via Jean Jaures 22.
L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria. Si accede con obbligo di Green pass.
Per iscriversi https://docs.google.com/forms/d/13ytGWA7Lypt7bZ6zgqrtvl-r_iLI_Kxd-9c8XZ56JYk/edit?ts=614525e8
Per seguire The Last 20 in streaming sulla pagina FB
https://www.facebook.com/thelast20.org/
Per contattare l’ufficio stampa
ufficiostampa@altreconomia.it, ilaria@altreconomia.it
Per contattare gli organizzatori
Cell. 340 8060149
The Last 20 è promosso da: Comune e Città metropolitana di Reggio Calabria, Federazione delle diaspore africane in Italia, Focsiv, Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, Fondazione Terres des Hommes Italia, ITRIA Itinerari turistico-religiosi interculturali accessibili, Mediterranean Hope, Re.Co.Sol. Rete Comuni solidali, Rete azione TerrÆ, Fondazione Casa della Carità “A. Abriani” Milano, Parco Ludico Tecnologico Ecolandia, Net Scarl.
La tappa di Milano è curata da: Fondazione Terre des hommes Italia, Fondazione Casa della Carità “A. Abriani”, East River ASD APS, Laudato si’ – un’alleanza per la Terra, per la clima e la giustizia sociale, CICMA- Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua
Le prime tappe di The Last 20 si sono tenute a Reggio Calabria, Roma, Abruzzo e Molise. Si chiuderà a Leuca, il 2 e 3 ottobre
Il progetto è realizzato con il sostegno della Fondazione di Comunità Milano onlus e con il patrocinio del Comune di Milano e della Fondazione Cariplo.
Si ringraziano la Casa degli artisti e la Società H2C Gestioni Hotel Milanofiori.