Voluto da Amnesty International – Italia, Festival dei Diritti Umani e Articolo21 per chiedere la scarcerazione dello studente egiziano, l’aquilone realizzato da Gianluca Costantini e da Cervia Volante volerà ancora il 12 settembre a Tagliata di Cervia. E per non dimenticare gli attacchi dei talebani ai diritti umani volerà anche una grande bandiera afghana.
Da oltre 500 lunghissimi giorni Patrick Zaki è incarcerato in Egitto per aver scritto che lì i diritti fondamentali delle persone sono costantemente violati. L’anno scorso Amnesty International – Italia, Festival dei Diritti Umani e Articolo21 hanno fatto volare un aquilone con la sua immagine.
Quest’anno, di nuovo a Tagliata di Cervia e durante l’iniziativa di Cervia Volante, Sprint Kite, saranno tanti gli aquiloni che porteranno in cielo lo stesso messaggio: #FreePatrickZaki. Per l’occasione ci saranno dei veri e propri laboratori – organizzati dalla sezione di Forlì di Amnesty International Italia – per realizzare gli aquiloni con l’immagine dello studente egiziano imprigionato innocente.
L’appuntamento è per le 14.30 di domenica 12 settembre al Residence Quadrifoglio di Tagliata di Cervia (Via Abruzzi, 101), per incontrare gli organizzatori dell’iniziativa e costruire il proprio “zaquilone” in solidarietà con Patrick Zaki.
Amnesty International – Italia, Festival dei Diritti Umani, e Articolo21 condividono l’impegno per la denuncia di chi viola i diritti umani ovunque nel mondo: viste le prime violente azioni dei talebani si è deciso di aggiungere un messaggio alla campagna per la liberazione di Patrick Zaki e volerà, trainata da un aquilone, la bandiera afghana. Infatti nelle prime coraggiose manifestazioni di donne e giovani, quel tricolore è stato il simbolo unitario di chi vuole un Afghanistan libero e democratico. E da Tagliata di Cervia, con quella bandiera realizzata dalla Cooperativa Alice di Milano, partirà un messaggio di vicinanza a chi lotta per i diritti umani.