Una lista, a sostegno del candidato sindaco Lo Russo, che certamente merita l’attenzione di coloro che sono attenti alla giustizia sociale, alla giustizia climatica, cardini fondanti di una qualità della vita per tutti
Torino esce da 5 anni davvero faticosi, iniziati con i fatti terribili di piazza Castello, poi i problemi di stesura e ratifica dei bilanci, il continuo sottrarsi ai grandi eventi, chissà: forse si è preso atto, dopo piazza Castello, dell’incapacità di gestirli, il tutto ha fruttato ad Appendino l’ironico appellativo di “Sindaca di Milano”.
Questa amministrazione uscente ha praticamente fatto tutto il possibile per perdere i finanziamenti della linea 2 della metropolitana, ripristinati con un provvedimento straordinario ad hoc dell’allora Ministro Del Rio.
Impossibile non ricordare il francamente imbarazzante sgombero di via Germagnano, disumano nella modalità e nell’attuazione, che ha avuto come effetto quello di “spargere” il problema su tutta Torino.
La gestione delle politiche sociali che ha fomentato manifestazioni di piazza che da anni non si vedevano a Torino; un regolamento dei beni comuni torinesi che apre ai privati la possibilità di usufruirne a scopo di lucro.
Un’amministrazione che annovera un turnover di 3 vicesindaci e 2 condanne in primo grado per Appendino.
5 anni nei quali la qualità della vita a Torino è peggiorata e per i primi 3 non certo per il Covid, nei quali Appendino non sembra proprio aver giovato all’immagine dei 5 stelle torinesi.
Questi sono i temi politici che pone Sinistra Ecologista:
- la riduzione della forbice delle diseguaglianze: attenzione quindi per le persone ulteriormente impoverite dalla pandemia, attualmente forse le più sofferenti nella nostra città, per le persone in condizioni di fragilità sociale;
- l’attenzione all’ambiente, ambiente che comprende anche la Valle di Susa;
- attenzione per la salute: la qualità dell’aria a Torino è tra le peggiori d’Italia;
- giustizia sociale, con una particolare attenzione a realtà notevolmente “sensibili” dal punto di vista della dignità e dei diritti: le persone LGBTQI+, il centro di permanenza per i rimpatri (CPR) Brunelleschi di Torino;
- lavoro: Torino è una città che si sta svuotando e che sempre meno offre soluzioni di lavoro: questa tendenza va invertita.
La lista è sostenuta da Sinistra Italiana, Possibile, esponenti dell’area ambientalista e infine da Marco Grimaldi, che molto si sta spendendo per questa compagine.
Domani, al CAP 10100 in c.so Moncalieri 18 si svolgerà un lungo evento che partirà dalle ore 18 con la possibilità di incontrare i candidati e che alle 21 vedrà la partecipazione di Elly Schlein, certamente una delle figure attualmente più interessanti del panorama politico della sinistra in Italia.