Tante persone, interessate, motivate e gioiose si sono incontrate ad Èqualafesta per raccontare quanto sia importante per loro occuparsi del nostro pianeta e di quanto l’uomo può fare e non fare per il suo clima. Due giornate, quelle del 28 e 29 agosto, trascorse in quel meraviglioso luogo che è il Boschetto di Germignaga ove dal 2012 il GIM (Gruppo Impegno Missionario) organizza la festa dell’economia solidale con momenti culturali che guardano al locale senza dimenticarsi del globale.
E quest’anno alla festa si è parlato di clima e di quanto noi ci interessiamo a questa emergenza. Nel 2019 la Rete per il Clima del Verbano, di cui la Comunità Operosa Alto Verbano è membro fondatore, ha iniziato un percorso che ha portato i giovani della Comunità Operosa e di Fridays For Future Luino a chiedere ai Comuni del territorio di dichiarare l’emergenza climatica ovvero attivarsi per definire una strategia climatica locale ed un piano di azioni per ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Presso il Comune di Luino è nato il Tavolo di Lavoro per il Clima, espressione dei cittadini, delle associazioni, delle scuole, del mondo produttivo e del commercio, luogo di co-progettazione in grado di indicare le priorità alle Amministrazioni Comunali ed ai cittadini sulle grandi tematiche del clima.
Il Tavolo per il Clima ha aperto Èqualafesta con una tavola rotonda sabato 28 pomeriggio ove Gianfranco Malagola, coordinatore della Comunità Operosa, ha introdotto il tema dell’incontro dando dapprima la parola al Sindaco di Germignaga, Marco Fazio, ed al vice-sindaco di Luino, Antonella Sonnessa, che hanno espresso un forte sostegno al Tavolo ed al lavoro che sta svolgendo. Per capire il contesto in cui si opera, Paola Ravelli, di Europe Direct Lombardia, ha enunciato gli obiettivi della Commissione Europea per il Clima previsti dal Next Generation EU e Fulvio Fagiani, coordinatore della Rete per il Clima del Verbano, ha illustrato il PNRR (Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza) in relazione alle strategie climatiche locali; in particolare si cercherà di puntare su tre obiettivi: sviluppare progetti nell’ambito delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), formare tecnici e volontari per un osservatorio/sportello sull’efficientamento energetico in edilizia e migliorare la capacità di monitoraggio dei consumi energetici nel territorio. Mariella Martorana ha concluso l’incontro del sabato parlando di uno dei compiti principali del Tavolo per il Clima: coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori in un progetto per creare un Osservatorio Dati Territoriali grazie anche ad un calcolatore dell’impronta carbonica realizzato e diffuso dai ragazzi che, con azioni “pear to pear”, diventano i docenti dei ragazzi delle scuole primarie del territorio.
Interessante e costruttivo l’incontro della domenica 29 agosto ove Ilaria Notari, vice-presidente del Tavolo, unitamente a Sofia Focarete, presidente del Tavolo, hanno spiegato gli scopi del Tavolo per il Clima e la funzione dei quattro Laboratori che ne sono nati (Energia, Mobilità, Cibo&Ambiente e Comunicazione). Il climatologo Frank Reas ci ha ricordato che siamo già in emergenza climatica e che il 6° rapporto dell’IPCC non fa altro che confermare con validità scientifica quello che la scienza già ipotizzava trent’anni fa. Unica differenza è che ora siamo vicini al punto di non ritorno.
Sono seguiti gli interventi da parte di Giulia Zhang, rappresentante del gruppo giovani del Tavolo, e di Anna Premoselli che ha raccontato la nascita e gli obiettivi del FFF di Luino, invitando altri giovani ad unirsi a loro. I quattro Laboratori del Tavolo per il Clima sono stati poi approfonditi nel dettaglio da parte dei quattro coordinatori, Silvano Premoselli per l’Energia, Giulio Aloya per la Mobilità, Rolando Saccucci per Cibo&Ambiente e Nicoletta Ruscio per la Comunicazione. I quattro coordinatori, dopo aver spiegato gli obiettivi e le prime strategie da promuovere per limitare le emissioni per ognuno dei settori individuati, hanno vivamente invitato la platea a partecipare attivamente a questi gruppi di lavoro. L’impegno dei Laboratori e quindi del Tavolo è di presentare, entro dicembre 2021, un piano d’azione per ridurre le emissioni a tutti i Comuni che hanno firmato dichiarazione di emergenza climatica.
A conclusione della giornata Giovanni Ludovico Montagnani, un giovane attivista che ha riorganizzato la sua vita e quella della sua famiglia per ridurre le proprie emissioni di gas serra, ha scosso tutti con le sue parole, dirette e chiare, sull’attivismo climatico e sulla necessità di impegnarsi per evitare che i nostri figli vivano in situazioni catastrofiche. È giunta l’ora di agire.
Per informazioni o adesioni ai Laboratori del Tavolo di Lavoro per il clima di Luino è possibile scrivere all’indirizzo mail segretavclima.luino@gmail.com o consultare la pagina Facebook “Tavolo per il Clima Luino”.