Il 13 agosto l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato gli studi epidemiologici sull’efficacia dei vaccini contro il Covid-19
In questo documento l’ISS rende pubblici i dati, davvero confortanti, sull’efficacia dei vaccini.
Ne pubblichiamo qui un breve estratto:
L’efficacia complessiva della vaccinazione completa è pari all’82,3%. Questo risultato indica che nel gruppo dei vaccinati con ciclo completo il rischio di contrarre l’infezione si riduce dell’82% rispetto a quello tra i non vaccinati.
L’efficacia nel prevenire l’ospedalizzazione, sale per la vaccinazione con ciclo completo e al 94,7%.
L’efficacia nel prevenire i ricoveri in terapia intensiva è pari al 97,2% per la vaccinazione con ciclo completo.
Infine, l’efficacia nel prevenire il decesso è pari al 96,8% per i vaccinati con ciclo completo.
Dati che certificano l’importanza della vaccinazione come tutela della salute individuale e collettiva e che non possono non incoraggiare le persone ancora indecise.
Il Covid ha provocato solo in Italia circa 128.000 morti.
L’estrema efficacia dei vaccini pone con ancor più urgenza la sospensione dei brevetti: anche gli stati più poveri devono poter salvaguardare i propri cittadini da una malattia, diffusa a livello mondiale, così pericolosa per la vita umana.
La salute mondiale non può e non deve essere appannaggio di interessi privati, come chiesto da #noprofitonpandemic
Art. 3 Dichiarazione Universale dei Diritti umani: “Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona”.
Il diritto alla vita e alla sicurezza della persona implica necessariamente il diritto alla salute.