Pedro Castillo, il nuovo presidente eletto del Perù, ha annunciato davanti al Congresso del partito Perù Libre che rinuncerà al suo stipendio presidenziale, proponendo al Congresso Nazionale una riduzione delle indennità parlamentari e di quelle dei ministri.
“Dichiaro che quando assumerò ufficialmente questo mandato, rinuncerò al mio stipendio presidenziale. Guiderò il destino del paese con lo stipendio di un insegnante”, ha detto Castillo ai membri del suo partito politico e al gruppo parlamentare che lo accompagnerà.
Il neoeletto presidente ha anche annunciato che proporrà al Congresso Nazionale di “dimezzare gli stipendi dei ministri e dei deputati.”
Dopo aver partecipato alla riunione per un paio d’ore, Pedro Castillo è andato via a piedi insieme alla vicepresidente eletta, Dina Boluarte e al deputato e portavoce del gruppo parlamentare di Perù Libre, Alex Paredes, dirigendosi verso una sede del partito situata a meno di 100 metri dal Congresso.
Castillo presterà giuramento come Capo di Stato mercoledì e farà inoltre un giuramento giovedì nel Santuario storico della Pampa de Ayacucho, alle pendici del monte Condorcunca, dove avvenne la vittoria finale dell’esercito indipendentista peruviano sulle truppe della corona spagnola (nel dicembre del 1824, N.d.T.).
Traduzione dallo spagnolo di Thomas Schmid
Revisione di Anna Polo