Nel contesto della settimana di eventi organizzati a Torino da La Società della Cura per ricordare il ventennale dai fatti del G8 di Genova, la compagnia “L’interezza non è il mio forte” ha proposto un reading tratto dallo spettacolo “Non avevamo paura” sul massacro della scuola Diaz al G8 di Genova del 2001.
La Società della Cura è un percorso di convergenza nato durante il primo lockdown coinvolgendo gruppi, associazioni, reti sociali con l’obiettivo di non sprecare le lezioni della pandemia, affrontare il collasso climatico e l’ingiustizia sociale ripudiando la gerarchia di valori e poteri che governa il mondo, per costruire la società della cura di sé, degli altri, del pianeta; con il suo percorso di convergenza La Società della Cura si pone in ideale continuità con i Forum Sociali dei primi anni duemila.
Lo spettacolo “Non avevamo paura” nacque nel 2010 su istanza e con il contributo degli avvocati a difesa degli arrestati durante il blitz alla Diaz e si basa in gran parte sui documenti processuali. Venne portato in scena per molti anni successivi in vari teatri e piazze italiane, compreso il teatro Archivolto di Genova in occasione del decennale.
Il riadattamento messo in scena ieri sera ha mantenuto la carica emotiva ed il valore di documento storico dell’opera completa richiamando la memoria di quei giorni in chi li ha vissuti e facendone esperienza in chi, per ragioni anagrafiche, non c’era.
La serata ha fatto il tutto esaurito al Molo di Lilith nel rispetto delle regole di distanziamento, inaugurando la ripresa delle attività culturali del circolo dopo la pandemia.