Genova 2001 – lezione recitata ha aperto ieri sera al Circolo Risorgimento la settimana di eventi organizzati da La Società Della Cura torinese per ricordare il ventennale dai fatti del G8 di Genova.
Beppe Turletti della Compagnia di Marco Gobetti ha interpretato l’opera scritta da Leonardo Casalino: in una performance durata due ore Beppe ha raccontato quei tre giorni di luglio di venti anni fa in una Genova che fino a quel momento era famosa per “aver dato i natali ad un marinaio che ha scoperto un continente sbagliando rotta” e che diventa, a partire da quella fine luglio 2001, la città della “mattanza trasmessa in mondovisione”[1], con l’obiettivo di rendere viva e vitale la memoria storica di quei giorni.
Secondo le regole del teatro di strada il pubblico ha avuto un ruolo determinante nella performance e questo rende ogni rappresentazione dello “strad-rama” unica e irripetibile: negli interventi dal pubblico di ieri sera si è manifestata la tensione ancora viva degli eventi storici non ancora completamente superati e l’attualità del processo storico nato dai Social Forum che, benché non abbia più avuto una simile dimensione e partecipazione, ha generato ancora tanti frutti gli anni successivi; per citare alcuni esempi la grande manifestazione di Firenze nel 2002, la vittoria del referendum contro la privatizzazione dell’acqua dieci anni fa fino alle istanze degli odierni movimenti ecologisti che in qualche modo ne continuano e modernizzano le battaglie.
Lo spettacolo verrà rappresentato stasera, 14 luglio presso la Casa nel Parco di via Artom a partire dalle 21 e sicuramente sarà un’altra storia.
[1] Cit. Luigi Pintor