In questo giorno di 76 anni fa, il mondo è cambiato per sempre, quando gli Stati Uniti fecero esplodere il primo ordigno nucleare al mondo nel Trinity Test.
Condotto nel deserto del New Mexico meridionale, iniziò l’era moralmente corrotta, razzista e letale delle armi nucleari. Secondo i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (CDC) “i residenti del New Mexico non furono avvertiti prima dell’esplosione di Trinity, né informati dei rischi per la salute dopo, né evacuati prima, durante o dopo il test. I tassi di esposizione radioattiva della prima esplosione nucleare al mondo, rilevati nelle aree pubbliche, sono stati misurati a livelli 10.000 volte superiori a quelli attualmente consentiti”. Purtroppo non è una sorpresa che le persone più esposte agli effetti di Trinity fossero in gran parte famiglie contadine impoverite, per lo più ispaniche e native.
Pur essendo considerato uno dei più pericolosi test nucleari degli Stati Uniti, per oltre 70 anni non fu mai valutata l’esposizione alle radiazioni derivanti dall’inalazione e dall’ingestione di acqua e cibo contaminati dalla pioggia radioattiva del test Trinity. Oggi sappiamo che il tasso di mortalità infantile aumentò di oltre il 20% nelle aree sottovento a partire dallo stesso mese del test. Nel 2010 il CDC ha finalmente ammesso che i rischi per i neonati erano particolarmente elevati in quanto “i residenti hanno riferito che la ricaduta radioattiva è piovuta per giorni dopo l’esplosione. La maggior parte degli abitanti aveva mucche da latte e raccoglieva l’acqua piovana dai loro tetti per bere”.
Ora, 76 anni dopo, e nonostante la loro atroce eredità, il Pentagono sta chiedendo nuove armi nucleari da aggiungere all’arsenale degli Stati Uniti. Dobbiamo dire al Congresso che l’era delle armi nucleari deve finire!
Il Pentagono e i loro amici della Northrup Grumman stanno progettando un nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) che carica testate nucleari. Questo gadget costosissimo e inutile chiamato Ground Based Strategic Deterrent (GBSD), anche se noi preferiamo chiamarlo Missile Mangiasoldi, è destinato a sostituire i missili Minuteman III alloggiati nei magazzini del Wyoming, Colorado, Nebraska, Montana e North Dakota. Ha un prezzo stimato di 264 miliardi di dollari, ma costerà sicuramente di più. Armi nucleari come queste sono del tutto inutili contro le reali minacce alla sicurezza di oggi, come il cambiamento climatico catastrofico e le pandemie sanitarie globali. Ancora peggio, le nuove armi nucleari ci rendono meno sicuri destabilizzando il mondo e lanciandoci in una nuova corsa agli armamenti.
Il Pentagono sta inoltre chiedendo, con l’aiuto della lobby di Raytheon (azienda bellica statunitense, N.d.T.), un nuovo missile da crociera lanciato via aria chiamato “Programma Long Range Standoff” (LRSO). Sia il Missile Mangiasoldi che l’LRSO sono eredità delle politiche di Trump sulle armi nucleari che portano in una direzione pericolosa e inutile per gli Stati Uniti. Le proposte di legge per finanziare entrambi questi sistemi di armi passeranno attraverso il Congresso in un futuro molto prossimo, ed è imperativo per noi dimostrare al Congresso senza mezzi termini che il popolo americano non sostiene il continuo sviluppo di nuove armi nucleari.
Peace Action
P.S. Il complesso militare-industriale sta facendo forti pressioni per l’approvazione di questi sistemi di armi multimiliardari. Dobbiamo far sentire la nostra voce esigendo che la terribile era delle armi nucleari finisca al più presto.
Traduzione dall’inglese di Thomas Schmid. Revisione di Roberta Mereu.