“Di fronte a quella che sembrerebbe una sconcertante chiusura del Consiglio Europeo sulla sospensione dei brevetti anti Covid-19 il 29 maggio saremo in tante piazze italiane, con i nostri banchetti per raccogliere le firme, per dire che limitarsi alla proposta delle licenze obbligatorie in questo contesto è una farsa, un inganno, che di fatto abbandona i Paesi più poveri ad una trattativa estenuante e perdente con i colossi di BigPharma! La strada per soddisfare il bisogno drammatico di vaccini a livello mondiale è quella della sospensione temporanea dei brevetti, così come chiesto da mesi da India e Sud Africa e rilanciato in questi giorni con una nuova proposta, allargata anche ai farmaci anti Covid-19 e ai kit diagnostici” è quanto ha dichiarato il Comitato italiano della Campagna europea Right2Cure#NoprofitOnPandemic.
Da Bergamo a Roma, da Torino a Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Bari, Avellino, Bari, Matera, Cosenza, per citare alcune città, i rappresentanti delle 110 organizzazioni, aderenti alla Comitato italiano, saranno mobilitati per la raccolta anche cartacea, non solo on line, delle firme con l‘obiettivo di raccoglierne un milione in Europa: grazie allo strumento dell’ICE, l’Iniziativa Cittadini Europea, la Commissione Europea sarà obbligata a rivedere la propria posizione di chiusura verso la sospensione dei brevetti dei vaccini. E a tale proposito, ciò che sconcerta, inoltre, è che venga semplicemente bypassata la volontà dello stesso Parlamento Europeo, che il 19 maggio, ha approvato un emendamento sulla necessità della sospensione temporanea dei brevetti dei vaccini anti Covid 19 incluso in una risoluzione approvata a larghissima maggioranza, con 468 voti a favore e 63 contro.“Sorpresa e sconcerto hanno suscitato le dichiarazioni, a margine del Consiglio Europeo, a favore delle licenze obbligatorie da parte dello stesso Presidente del Consiglio Mario Draghi – ha aggiunto Vittorio Agnoletto coordinatore della Campagna europea -Right2Cure#NoprofitOnPandemic – in contraddizione con quanto da lui stesso affermato al Gobal Health Summit di Roma in sostegno alla sospensione temporanea dei brevetti: da lui ci si saremmo attesi un atteggiamento conseguente, anche in risposta alla nostra lettera del 19 aprile scorso e alle innumerevoli istanze che arrivano dalla società civile e dallo stesso mondo politico”.
Come pure è del tutto fuorviante, o semplicemente inutile, insistere sullo sblocco delle esportazioni da parte di USA e UK, che niente hanno a che vedere con la liberalizzazione delle licenze. Il 7 e l’8 giugno vi sarà un appuntamento cruciale: la riunione del Consiglio Generale Trips del WTO. L’Italia può ancora giocare un ruolo importante, la pandemia sta mettendo in ginocchio paesi come l’India, mentre nei paesi poveri e a basso reddito sono arrivate e arriveranno soltanto le briciole delle quote di vaccini prodotte da BigPharma, con conseguenze drammatiche per tutta l’umanità”