Lo Speciale è disponibile all’indirizzo: https://bit.ly/2QusNB4 con contributi di Vandana Shiva, Donatella della Porta, Lorenzo Guadagnucci, Lucia Tozzi, Monica Di Sisto e Marco Bersani
“La Città invisibile”, la rivista di perUnaltracittà, è arrivata al numero 150. Per 150 volte, in sette anni, ha dato voce alle vertenze, alle mobilitazioni in corso e alle pratiche di autodeterminazione urbana ed extraurbana a Firenze e non solo. Per 150 volte, ogni due settimane, ha individuato voci provenienti da esperienze territoriali di lotta e parole che analizzassero i processi economici e sociali che a quelle lotte hanno condotto.
Sette anni di lavoro collettivo, la rivista è nata al termine dell’esperienza consiliare di Ornella De Zordo, in cui si è rafforzato l’intento per cui “La Città invisibile” è nata: un’esperienza di attivismo giornalistico militante, con un posizionamento dichiarato, che vuole mettere in luce sia informazioni censurate dai mezzi di informazione mainstream, sia far emergere le pratiche e l’elaborazione di letture critiche al pensiero unico.
Dalle esperienze di urbanistica resistente alle lotte per la difesa del territorio, dalla difesa dei beni comuni ai diritti per l’agibilità sociale degli spazi, dalle testimonianze dal carcere alle varie forme di repressione, gli articoli pubblicati documentano i fatti e li inquadrano in un orizzonte di senso, ne rendono visibile l’origine nascosta, cioè quei meccanismi economici del capitalismo che sotterraneamente smuovono forze distruttive dei diritti delle persone e dell’ambiente.
Nel numero Speciale 150 in uscita oggi sei compagni e compagne di viaggio danno un senso al lavoro di questi anni in cui è stata data voce a ben 405 tra attivisti e campagne d’opinione per un totale di 2.890 articoli. Sei contributi che rafforzano una linea editoriale “oltre il pensiero unico”, come recita lo slogan della rivista.
– Vandana Shiva: “Contro l’obesità informativa, una rivista libera, aperta e critica”
– Donatella della Porta: “Controllo e censura sono contro la democrazia: il valore dell’informazione dal basso”
– Lorenzo Guadagnucci: “L’indipendenza del giornalismo è un mito, la libertà di critica è fuori dai mass media”
– Lucia Tozzi: “Una nuova energia politica che nasce dallo svelamento della realtà”
– Monica Di Sisto: “Controinformazione fondamentale per la costruzione di un mondo migliore”
– Marco Bersani: “Una chiave di lettura per demistificare il pensiero unico”
In quessti anni la redazione, composta da 16 persone, si è spesso interrogata sul senso di questo impegno volontario: la realtà muta nelle sue espressioni più esterne (come la sindemia ci ha mostrato) e cambiano i terreni di contrasto tra i grandi capitali che condizionano scelte di vita della stragrande maggioranza delle popolazioni (come la storia dei vaccini e dei loro brevetti testimonia); eppure non cambia la necessità di quella lotta tra i bisogni del 99% e i profitti dell’1%.
Nel corso del tempo la rivista si è articolata anche in rubriche tematiche, si è aperta a contributi nuovi, dal Capitalismo digitale all’analisi delle Mafie in Toscana, dagli stereotipi di genere alla salute disuguale e molto altro. Ha pubblicato ebook scaricabili gratuitamente, organizzato appuntamenti online durante l’emergenza sanitaria, chiamati Scoprifuoco, organizzato finché è stato possibile cicli di incontri tra cui quello sulla Fabbrica del turismo.
Tutti e 150 numeri de “La Città invisibile” sono disponibili gratuitamente all’indirizzo https://www.perunaltracitta.org/archivio/