La Convenzione d’Istanbul è il primo strumento internazionale giuridicamente vincolante che crea un quadro giuridico completo per prevenire e combattere la violenza sulle donne e impone ai governi di riconoscere la violenza di genere contro le donne come una violazione dei diritti umani e di adottare legislazioni che perseguano la violenza domestica, gli abusi, lo stupro coniugale e le mutilazioni genitali femminili.
La Turchia, a quasi dieci anni dalla prima firma, ha deciso di revocare la propria partecipazione alla Convenzione, nonostante nel Paese la violenza di genere registri ancora oggi numeri altissimi. Nel 2020, in Turchia ci sono state 300 vittime di femminicidio e 171 sospetti femminicidi. Nei primi tre mesi del 2021, 185 donne hanno subito violenza, 30 sono state stuprate e 91 uccise: più di una al giorno.
Il sit-in si svolgerà a Roma, alla fermata della Metro Castro Pretorio, martedì 11 maggio 2021, dalle ore 17.00
Il sit- in è una manifestazione pacifica e apolitica, per questo è vietato partecipare con simboli, striscioni o bandiere politiche o partitiche e riferirsi a politici o personaggi pubblici specifici.
→ La partecipazione all’evento è libera, per ragioni organizzative ti chiediamo di segnalare la tua partecipazione.
→ È fondamentale rispettare le norme di distanziamento sociale e indossare sempre la mascherina.
Qui trovi l’appello da firmare, le firme saranno poi inviate all’Ambasciatore turco in Italia: https://www.openpetition.eu/it/petition/online/richiesta-alla-turchia-di-rientrare-nella-convenzione-di-istanbul