In un mondo in cui l’arbitrarietà avanza a grandi passi abbiamo bisogno di strumenti di lavoro e di analisi. In un mondo dove i dati sembrano essere sempre a nostra disposizione abbiamo bisogno di un serio metodo di organizzazione di essi, in modo che ci siano utili e ci permettano di analizzare la realtà con intelligenza e precisione.
In questo senso il libro di Maurizio Simoncelli Terra di Conquista, ambiente e risorse tra conflitti e alleanze, edito da Città Nuova, è un prezioso strumento di consultazione e studio.
Simoncelli, cofondatore e vicepresidente di IRIAD (Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo) ci conduce nella difficile analisi geopolitica del terzo millennio e lo fa con brevi ma intensi capitoli densi di tabelle, dati comparativi ma anche semplici osservazioni che danno chiavi di lettura della situazione mondiale.
Il libro dedica capitoli specifici ai principali focus del dibattito internazionale sulla situazione del pianeta: risorse materiali ed energetiche, guerre, problemi globali (fame, ecologia, acqua, landgrabbing), comunicazioni e mercato delle armi.
L’analisi dell’autore mette in risalto problemi e conflitti grazie alla puntuale fornitura di dati, aggregati in apposite e chiare tabelle che consentono una comprensione semplice ma non banale dei vari problemi, in uno sforzo encomiabile di interrelazione tra gli elementi presentati e di inquadramento storico.
Un libro che dovrebbe essere adottato nelle scuole superiori sia come testo di storia contemporanea che di educazione civica ma che al tempo stesso è utile e comodo strumento di consultazione per giornalisti e per chiunque voglia tentare un’analisi del mondo odierno senza partire da sterili pre-giudizi.
Il testo è anche corredato da un’ampia bibliografia e da numerose note che permettono di reperire rapidamente le fonti originali.
Maurizio Simoncelli
Terra di conquista, ambiente e risorse tra conflitti e alleanze
Città Nuova Roma, 2020