La manifestazione di protesta per la Palestina di Firenze si sovrappone a una manifestazione da tempo organizzata per ricordare la Nakba da un ampio schieramento di associazioni a favore della causa palestinese.
La gravità della situazione ha convocato più di mille persone sulle scalinate di Piazza San Lorenzo (invece della programmata Via De’ Martelli), moltissime associazioni rappresentanti delle varie comunità straniere a Firenze e tantissimi palestinesi e arabi che vivono qui.
Il tono generale dei discorsi corrispondeva alla situazione di profonda indignazione per il massacro indiscriminato della popolazione civile e l’atteggiamento di arrogante violenza delle autorità israeliane.
fotoreportage di Cesare Dagliana
tra i manifestanti Angelo Baracca, decano di questi eventi che ci ha dichiarato: “Israele etichetta come terroristi tutti coloro che unilateralmente mette fuori legge o perseguita: la verità è che Israele è la quint’essenza di stato che adotta e pratica sistematicamente il terrorismo. Israele si arroga il “diritto” di bombardare stati sovrani, di eseguire omicidi extragiudiziali in territori stranieri: cosa occorre di più per definire uno Stato terrorista? Il problema è… solo che Israele gode di una copertura internazionale per cui può devastare e assassinare impunemente! Ma, attenzione, al di là dei crimini nei confronti del popolo Palestinese, incombe la minaccia di una guerra globale in Medio Oriente, poiché Israele ha da tempo preparato un attacco militare (nucleare?) all’Iran per impedire a tutti i costi che gli USA rientrino nell’accordo sul nucleare iraniano (Jcpoa). O si ferma Israele, o quel pugno di 100 secondi dalla Mezzanotte (Doomsday Clock) potrebbe essere bruciato in un istante”.