Continuano i riconoscimenti ufficiali del Pentagono sulla autenticità di tre materiali audio-video sulla realtà UFO. Nell’aprile 2020 il Dipartimento della Difesa aveva giustificato il rilascio dei video declassificati “per chiarire eventuali idee sbagliate da parte del pubblico sulla veridicità o meno delle riprese in circolazione o sull’esistenza o meno di altri video”, avvallando così l’autenticità del materiale audio-video e dichiarando successivamente “il mistero” circa la provenienza di questi velivoli.
Il 16 aprile 2021 è stata confermata in una dichiarazione rilasciata alla CNN dalla portavoce del Pentagono Sue Gough la veridicità di un video e di fotografie trafugate nel 2019 e registrate dal personale della Marina statunitense che mostravano tre “oggetti volanti non identificati”. In questi materiali appaiono un UFO pulsante di dimensioni triangolari e alcuni veicoli intermedi “uno a forma di sfera, un altro a forma di ghianda e uno con le caratteristiche di un veicolo metallico”.
Le immagini e il video trafugato sono stati pubblicati su ExtraordinaryBeliefs.com, un sito internet dell’artista e regista Jeremy Corbell e su MysteryWire.com.
La portavoce Sue Gough ha rifiutato di fornire ulteriori dettagli con la giustificazione di voler “mantenere la sicurezza delle operazioni ed evitare di divulgare informazioni che potrebbero essere utili a potenziali avversari. Il Dipartimento della Difesa non discute pubblicamente i dettagli delle osservazioni o degli esami delle incursioni segnalate nei nostri campi di addestramento o nello spazio aereo designato.” Ha poi aggiunto che è stata istituita una squadra per “rilevare, analizzare e catalogare i fenomeni aerei non identificati che potrebbero potenzialmente rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
L’interesse verso gli argomenti relativi al fenomeno UFO è in aumento, tanto che a giugno 2021 si aspetta un rapporto statunitense relativo a materiale declassificato al riguardo. “Gli Ufo esistono e da giugno tutto il mondo li vedrà”, ha dichiarato John Ratcliffe, ex direttore dell’intelligence sotto l’amministrazione Trump, durante un’intervista a Fox News riferendosi al suddetto rapporto. Ratcliffe ha aggiunto che “ci sono molti più avvistamenti di quelli resi pubblici. Alcuni di questi sono stati declassificati. Parliamo di oggetti che sono stati visti da piloti della Marina o dell’Air Force, o che sono stati raccolti da immagini satellitari, che si impegnano in azioni difficili da spiegare e movimenti difficili da replicare, per cui non abbiamo la tecnologia, o viaggiano a velocità che superano la barriera del suono senza un boom sonico“.
Nello scorso articolo abbiamo provato a supporre senza pregiudizi che questa realtà misteriosa, così come dichiarato dal Pentagono, non sia di origine umana e non sia affatto una “minaccia”, così come affermato in numerose occasioni dal Dipartimento della Difesa statunitense e mostrato da numerose rappresentazioni cinematografiche. Ipotizzando tutto ciò allora si potrebbe affermare che si tratti di una presenza pacifica. La Terra che ci ospita fa parte di una galassia composta da cento miliardi di stelle, contenuta da un universo che vede l’esistenza di almeno altri cento miliardi di galassie, senza considerare le teorie scientifiche relative all’ipotesi dell’esistenza di ulteriori universi rispetto a quello attualmente semi-conosciuto. Una civiltà in grado di non autodistruggersi nel tempo e di potere viaggiare liberamente nel cosmo mostrerebbe dunque un’elevata evoluzione etica, tanto da potersi considerare una civiltà più umana della nostra. “Loro sono più umani di noi”, scrisse in uno dei suoi libri il console Alberto Perego, diplomatico italiano sotto il fascismo, riferendosi al fenomeno dei “dischi volanti”.
Possiamo dunque noi terricoli considerarci umani, di fronte allo sfruttamento sempre più aggressivo nei confronti di noi stessi e della natura nelle sue numerose manifestazioni, senza considerare che anche noi siamo una sua espressione, essendo per l’appunto la natura autocosciente?
Di fronte alle continue minacce e alle tensioni crescenti degli ultimi mesi nei confronti dell’est del mondo e dei recenti schieramenti di forze armate voluti dalla nuova amministrazione Biden, che potrebbero causare una guerra dalle proporzioni immense e dall’intensità imprevedibile, potremmo considerarci intelligenti? Cos’è dunque l’intelligenza? “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli”, disse Martin Luther King.
Giorgio Bongiovanni, attivista sociale impegnato su più fronti, stimmatizzato, giornalista e direttore della rivista Antimafia Duemila, che ha ispirato movimenti giovanili di attivismo sociale come OurVoice, ritiene come il console Perego che la presenza extraterrestre sia positiva e che stia cercando di impedire all’essere umano di distruggere il pianeta con le folli armi nucleari, simbolo della nostra stupidità. Armi di distruzione di massa presenti anche nei campi di addestramento militare, luoghi in cui secondo le dichiarazioni della portavoce Sue Gough sono avvenute queste incursioni “misteriose”.
Atterriamo ora sul nostro pianeta e rimbocchiamoci di nuovo le maniche, per poterci finalmente considerare esseri umani, così come consigliato da Martin Luther King.
Fonti :
https://video.foxnews.com/v/6242779113001#sp=show-clips
https://www.thebongiovannifamily.com
Perego A. (1957), “Svelato il mistero dei dischi volanti”, La Tipografica, Roma.
Perego A. (1958), “Sono Extraterrestri!”, ed. ALPER, Roma.
Perego A. (1963), “Rapporto Perego sull’aviazione di altri pianeti”, ed. Centro italiano studi aviazione elettromagnetica, Roma.
Perego A. (1970), “Gli extraterrestri sono tornati”, ed. Cisaer, Roma.