Venerdì 23 aprile a Torino incontro aperto sulla repressione della solidarietà alle persone migranti.
L’evento è promosso da Csoa Gabrio e Rete Torino per Moria
Con la bella stagione sono ripresi in maniera massiccia gli arrivi di donne, uomini, bambini, in marcia da mesi, anni, lungo la cosiddetta Rotta balcanica, in fuga da guerre e distruzioni, alla ricerca di un futuro di speranza. Come accade nel mar Mediterraneo, anche via terra si assiste a politiche di respingimenti illegali sempre più aggressivi nei loro confronti, mentre al contempo vengono messe in atto azioni di criminalizzazione verso chi cerca di alleviare il percorso di queste persone.
Sono un esempio in tal senso le accuse di favoreggiamento all’immigrazione clandestina rivolte le settimane scorse a Gian Andrea Franchi, che con Lorena Fornasir sono fra i volontari dell’associazione Linea d’Ombra, che a Trieste opera per prestare sollievo, cura, a chi arriva stremato da migliaia di km di marce forzate.
Proprio Franchi e Fornasir, in compagnia di Gianfranco Schiavone, che da una vita si spende nell’accoglienza, come presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà-Ufficio Rifugiati (Trieste) e all’interno del direttivo di ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’immigrazione) saranno i protagonisti di un incontro-dibattito, seguito da una cena da asporto di autofinanziamento, a Torino, venerdì 23 aprile.
L’appuntamento è negli spazi del Csoa Gabrio di via Francesco Millio 42, e proprio gli attivisti del Gabrio insieme a quelli della Rete Torino per Moria sono gli organizzatori della serata, che si aprirà alle 18.30 con il dibattito fra i tre, moderati dalla giornalista Federica Tourn.
Alle 20.30 la cena benefit da asporto, organizzata dai “Fornelli in lotta”, associazione che coniuga l’impegno nelle battaglie sociali e ambientali con la passione per la cucina facendo della convivialità una forma di lotta e di resistenza.
Il ricavato verrà utilizzato per aiutare Gian Andrea Franchi e Lorena Fornasir di Linea d’Ombra ODV nelle spese legali necessarie per far fronte alle accuse loro mosse.
La formula è la seguente: il pacco da asporto è previsto per due persone, al costo complessivo di 20 euro. Il menù prevede Patè di radicchio e noci, Orzo alla mediterranea, Capunet con contorno, Dolce, il tutto compatibile con scelte vegetariane e vegane.
E’ necessario prenotarsi per la cena chiamando entro giovedì 22 aprile alle ore 14 al numero 3515505315.