Attraverso un comunicato stampa, l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba accoglie la Risoluzione ONU passata qualche giorno fa contro sanzioni ed emargo verso Cuba, ma condanna fermamente la posizione assunta dal governo italiano in questa votazione, contraria a ogni logica di umanità, soprattutto in tempi di pandemia.
Il Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione di condanna delle misure unilaterali coercitive, contrarie al Diritto Internazionale, che impediscono a diversi popoli del mondo il pieno godimento dei diritti umani. Questo importante risultato dovrà però aspettare il voto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che per la 29esima volta a maggio 2021 affronterà la proposta di risoluzione contro l’embargo e le sanzioni imposte dagli Stati Uniti a Cuba da quasi 60 anni.
Durante l’amministrazione Trump sono state applicate più di 240 misure e sanzioni dirette a tagliare le principali fonti di finanziamento e di sostentamento del paese, permettendo l’incremento di azioni sovversive con l’obiettivo di imporre la politica egemonica statunitense.
La Segreteria Nazionale dell’Associazione ha espresso il suo rammarico, sottolineando come “l’Italia insieme ad altri paesi europei e non, quasi tutti facenti parte del cosiddetto Primo Mondo, faccia parte del gruppo minoritario di nazioni che ha votato ignobilmente contro tale risoluzione”.
Cuba ha scommesso sulla solidarietà, ha inviato medici a combattere il Covid-19 in tutto il mondo, compresa l’Italia, attraverso cuna ooperazione umanitaria gratuita e sta lavorando all’8% dei candidati vaccinali anti-Covid interamente pubblici, aspirando ad immunizzare tutta la sua popolazione prima che si concluda questo anno e a distribuire questi vaccini nei paesi in via di sviluppo per sottrarli alle pressioni di Big Pharma.
Mercoledì scorso l’Istituto Cubano di Amicizia coi Popoli (ICAP) tramite il suo presidente Fernando González Llort ha lanciato un appello al movimento internazionale di solidarietà con Cuba affinché si sviluppino azioni congiunte, carovane, sit-in e mobilitazioni, fino a presentare all’ONU a maggio una risoluzione contro l’embargo economico. Si tratta di manifestazioni per ottenere impatto e visibilità per sconfiggere la politica imperialista e la guerra mediatica contro Cuba.
A tale proposito l’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba:
- esprime la propria solidarietà verso il popolo cubano e i popoli di tutti i paesi sottoposti a blocchi o a politiche infami che impediscono il libero sviluppo e l’autodeterminazione.
- Invita tutte e tutti gli amici di Cuba a sostenere l’appello per porre fine alla guerra economica contro Cuba promosso dalla nostra Associazione e sottoscritto da diverse personalità del mondo artistico, accademico, delle forze politiche e sociali e culturali
Come disse Fidel Castro nel Primo Incontro Mondiale di Solidarietà con Cuba effettuato nel 1994: “Per noi la sospensione del blocco in cambio di concessioni politiche che corrispondono alla sovranità del nostro paese è assolutamente inaccettabile.”