Un’iniziativa umanista internazionale chiama alla solidarietà con il popolo del Myanmar e chiede di sostenere e diffondere la campagna di protesta contro la violenza del regime militare in quel Paese.
Cari amici umanisti!
Vi chiediamo di partecipare, come individui o gruppi, alla campagna di lettere di protesta contro la violenza del regime militare in Myanmar e di diffondere la campagna il più possibile.
Chiediamo alle organizzazioni e alle iniziative umaniste di unirsi a questa campagna e di farla propria.
Qui di seguito trovate una bozza di lettera. Leggetela, adottatela, cambiatela, ma firmatela e inviatela – preferibilmente per posta – al più vicino consolato o ambasciata del Myanmar.
Inoltre, possiamo assicurarvi che la maggior parte dei cittadini del Myanmar nella vostra città o nel vostro Paese saranno felici di essere contattati, sostenuti e aiutati ad amplificare i loro sforzi di protesta rimasti finora inascoltati.
Campagna umanista per i diritti umani in Myanmar
Claus Kiaer (Copenhagen/Danimarca): the.slow.life.style@gmail.com
Luz Jahnen (Colonia/Germania): luzgerm@yahoo.de
Al regime militare
nella Repubblica dell’Unione di Myanmar
All’attenzione dell’Ambasciata
Come cittadini del nostro mondo comune e come umanisti che difendono i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che rifiutano ogni forma di violenza e si battono per i diritti democratici di tutte le persone, chiediamo a voi:
Smettete di terrorizzare il popolo del Myanmar!
Rispettate l’espressione pacifica del popolo nelle strade e nei media!
Fermate l’omicidio, la tortura e tutte le altre violenze contro la popolazione!
Restituite al Myanmar il governo democraticamente eletto!
Cominciate a pensare, a sentire e ad agire: le vostre sorelle e i vostri fratelli sono il popolo del Myanmar, e sono anche nostre sorelle e nostri fratelli!
Basta con la violenza! Immediatamente!
(firma)