Di Ginette Baudelet
Benché la sua comparsa tra gli esseri umani sia contemporanea a quella della brama di possesso, questo virus dalla contagiosità planetaria ha acquisito fin dall’inizio degli attributi nocivi, nefasti, devastanti, un male dal carattere espansivo poiché è insaziabile, espansivo se non addirittura amorale in alcune pratiche. Questo virus chiamato denaro, con l’attrattiva del guadagno per corollario, conosce oggi un incremento vertiginoso, vengono costruite fortune di somme enormi in tempi record mentre in concomitanza si osserva una crescente povertà in tutto il mondo.
Davanti a questo stato delle cose di un’ingiustizia inumana, possiamo domandarci quale sia la ragione di questa corsa sfrenata e senza limiti, né quantitativi né temporali, al possesso di beni materiali, e se esista una scadenza che amplifichi il fenomeno.
Può darsi che questa scadenza sia legata a ciò che gli spiritualisti annunciano come la fine non del mondo, ma di un mondo, il nostro, esageratamente materialista nel timore di perdere tutto in poco tempo, accumulando nel timore della scarsità. La paura! Una delle due forze presenti nella nostra mente di cui è imperativo liberarsi; l’altra, quella che ci protegge come uno scudo è l’energia d’amore, accessibile a tutti poiché è una proprietà essenziale del nostro universo.
Dunque, l’ “amorizzazione”? Questo neologismo dovuto a Teilhard de Chardin qualifica l’amore universale, un legame ultimo tra le cose che ci è possibile mettere in pratica rinforzando l’energia cosmica. Precisava inoltre che noi non siamo esseri umani che vivono un’esperienza spirituale, ma esseri spirituali che vivono un’esperienza umana. Rimettersi in discussione, lavorare su sé stessi per far brillare la scintilla divina che è in ciascuno di noi, è la via privilegiata creatrice del legame.
Come uscirne, o almeno vivere tutti noi al meglio in questo periodo tormentato? La solidarietà sembra la risposta più appropriata, ed è ora all’opera con efficacia in numerosi Paesi, volontariamente. Costituisce il miglior vaccino contro la tesaurizzazione, la tentazione di accaparrarsi e di accumulare. Se in passato il denaro era considerato l’essenza della guerra, è giunta l’ora di cessare le guerre e di volgerci verso vie di realizzazione individuali e collettive diverse dall’accumulare ricchezze.
Progettare un’altra realtà? La fisica quantistica ci insegna che questa realtà esiste quando la creiamo; questa scienza ci apre le porte di un mondo straordinario dove scienza e spiritualità ci offrono una prospettiva nella quale siamo tutti interconnessi.
Di solidarietà si parla ancora, testimoniano coloro che hanno vissuto una NDE, Near death experience (esperienza di pre-morte) quando, giunti nell’aldilà, viene lor posta una sola domanda, che a tutti verrà posta, senza tuttavia essere giudicati: che cos’hai fatto per gli altri?
Forse quest’epoca “pandemica”, che ci mette di fronte alla nostra ineluttabile mortalità, è l’occasione per interrogare il nostro cuore piuttosto che il nostro conto in banca, mettendo in moto un cambiamento a vantaggio di tutti: condividere generosamente, umanamente.
Traduzione dal francese di Enrica Marchi. Revisione di Diego Guardiani