Il 28 gennaio il Presidente dello Zambia Edgar Lungu ha commutato in ergastolo 246 condanne a morte.
Il provvedimento è stato adottato nell’ambito delle misure di contrasto alla pandemia da Covid-19, per decongestionare il braccio della morte che ospitava fino al giorno prima alcune centinaia di condannati a fronte di una capienza di 50 detenuti.
Sotto la presidenza Lungu il totale delle commutazioni dal 2015 è arrivato a oltre 500.
Pur mantenendo in vigore la pena capitale, lo Zambia non esegue condanne a morte dal 1997.