Il 24 gennaio Mahamat Said Abdel Kani, uno dei capi delle milizie “Seleka” (“Unione”) che hanno seminato morte e distruzione nella guerra civile della Repubblica Centrafricana dal 2012, si è consegnato al Tribunale Penale Internazionale.
Kani è imputato di crimini di guerra e crimini contro l’umanità – torture, persecuzioni, sparizioni forzate e ulteriori reati – commessi nella capitale Bangui nel 2013.
Per la prima volta uno dei principali capi di un gruppo armato centrafricano sarà sottoposto a un processo. La giustizia per i crimini efferati commessi per anni nella Repubblica Centrafricana è un po’ meno un miraggio.