Da 2 anni i Disoccupati Organizzati della CUB-Territorio si battono per i diritti negati ad ognuno di noi. Il nostro movimento nasce nell’ottobre 2018 e diverse sono le motivazioni che ci hanno spinti a creare il movimento: con l’istituzione del reddito di cittadinanza molta gente si è ritrovata esclusa dal sussidio in quanto pur avendone pieno diritto perché in stato di indigenza, non rientrava e non rientra tuttora a causa della ristrettezza dei parametri di accesso. Il nostro motto era tanti gli incontri svolti con le autorità istituzionali: siamo stati al centro per l’impiego, all’Assessorato regionale al lavoro, all’Assessorato alle politiche sociali, in Prefettura, al Comune e con alcuni esponenti del movimento 5 stelle e siamo giunti alla conclusione che le istituzioni non si sono mai presi carico delle loro responsabilità.

La misura del reddito di cittadinanza nasce con l’obiettivo di trovare un impiego a tutti i percettori di reddito, ma di fatto dopo più di un anno nessuno è stato chiamato con il conseguente fallimento dei navigator e l’ennesimo sperpero di soldi.

Come Disoccupati Organizzati abbiamo preso parte al movimento dei Nastrini, facendoci, insieme a tutte le altre componenti, portavoce delle rivendicazioni della piattaforma. Lo diciamo da tempo e continuiamo a ribadirlo: questa città ha bisogno di un piano di sviluppo che si occupi della disoccupazione e che affronti il problema alla radice.

Siamo in una fase complicata, resa ancora più difficile dall’emergenza Covid, vediamo giorno dopo giorno la nostra gente impoverire sempre più, chi era povero è sempre più povero e non ci sono né prospettive lavorative né vediamo le istituzioni impegnate alla risoluzione del problema.

Siamo stanchi di dovere vivere alla giornata, è giunto il momento di creare comunità tra noi e spingere affinché ci siano garantiti diritti da troppo tempo calpestati.

SOLO UNITI SI VINCE!

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Disoccupati Organizzati CUB Palermo