Il 17 novembre, sotto la presidenza della Russia ai BRICS, Vladimir Putin ha tenuto il XII Vertice dei BRICS in videoconferenza. Erano presenti i leader di Brasile, India, Cina e Sudafrica per discutere le prospettive di collaborazione e il loro stato attuale, si è parlato della stabilità e della sicurezza globali e, ancor più importante, sono state scambiate opinioni riguardo gli sforzi congiunti da compiere per arrestare il diffondersi della pandemia da coronavirus.
Il presidente Vladimir Putin ha riesaminato l’attività dei BRICS dal momento in cui la Russia ha preso il posto del Brasile, ha sottolineato i risultati raggiunti e ha stabilito le sfide future dei BRICS. Durante la presidenza russa ai BRICS, la Russia ha organizzato 130 eventi, tra cui 25 incontri ministeriali, la maggior parte dei quali si sono tenuti online.
Nell’ambito dell’attuale situazione sanitaria globale, Putin ha rivolto l’attenzione verso una collaborazione in campo medico e ha ricordato la Dichiarazione di Ufa, adottata 5 anni prima che include un accordo sulla collaborazione per prevenire il diffondersi di malattie infettive.
Secondo tale accordo, i Paesi BRICS hanno creato un sistema di allarme rapido in caso di epidemia che potrebbe essere utilizzato durante la pandemia da COVID-19. I Paesi BRICS hanno prontamente risposto al diffondersi del virus, adottando misure concrete per combattere la pandemia.
Putin ha affermato che il Fondo Russo per gli Investimenti Diretti (RDIF) ha firmato accordi con i partner Indiani e Brasiliani sui test clinici del vaccino Sputnik V e con aziende farmaceutiche in Cina e India sulla produzione del vaccino non solo per uso proprio, ma anche per paesi terzi. Esistono vaccini russi e sono efficaci e sicuri. Il prossimo compito consiste nell’avviarne la produzione su vasta scala. È davvero importante unire le forze al fine di produrre il vaccino su larga scala e per uso pubblico.
Inoltre, è importante accelerare la fondazione del Centro di Sviluppo e Ricerca BRICS per il vaccino (BRICS Vaccine Research and Development Centre), come concordato due anni prima in occasione del Vertice di Johannesburg, tenutosi su iniziativa del Sudafrica.
A causa della pandemia, molti Paesi hanno adottato misure di emergenza per sostenere le industrie nazionali, la finanza e la sfera sociale, per rilanciare le loro economie e riportarle su una traiettoria di crescita sostenibile. Questo è l’obiettivo della Strategia del Partenariato Economico dei BRICS fino al 2025, preparata in vista di questo vertice.
Data la situazione attuale, l’attività della Nuova Banca di Sviluppo è molto richiesta. La Banca ha riservato 10 miliardi di dollari per combattere la pandemia, mentre il suo portafoglio complessivo di progetti di investimento supera ora i 20 miliardi di dollari. Ben 62 grandi progetti sono in fase di realizzazione nei paesi BRICS. Tra l’altro, una filiale regionale della banca aprirà presto a Mosca per attuare programmi di prestito in tutto lo spazio eurasiatico. I paesi BRICS hanno a disposizione uno speciale strumento assicurativo in caso di crisi dei mercati finanziari: il BRICS Contingent Reserve Arrangement, con un fondo di 100 miliardi di dollari.
Il Meccanismo di Cooperazione Interbancaria BRICS è importante nella cooperazione tra le parti in materia di politica del credito e degli investimenti. Quest’anno, i cinque paesi hanno concordato le regole e i principi per finanziare responsabilmente lo sviluppo di istituzioni in tale ambito.
I Paesi BRICS stanno rafforzando la cooperazione nel campo della scienza, della tecnologia e dell’innovazione. Sono state avviate intense collaborazioni tra i centri accademici e scientifici dei Paesi. La loro copertura è davvero impressionante: dalla ricerca oceanica e polare all’astronomia, passando per l’intelligenza artificiale. Esperti dei cinque paesi conducono ricerche congiunte nel campo dell’energia: sono stati stesi dei rapporti sullo sviluppo previsto dai settori del carburante e dell’energia fino al 2040.
Putin ha ulteriormente evidenziato il difficile contesto di sicurezza globale e regionale. Il terrorismo internazionale e il traffico di droga continuano a rappresentare una grave minaccia e la criminalità informatica ha ampliato notevolmente la sua portata.
“Stiamo assistendo a pericolose tendenze destabilizzanti in Medio Oriente e Nordafrica. I conflitti armati in Libia e Yemen continuano. C’è ancora molto da fare per giungere a una soluzione politica in Siria e i rischi di escalation persistono in Iraq, Libano, Afghanistan e nel Golfo Persico”, ha detto Putin durante l’incontro.
È molto soddisfacente che i paesi BRICS abbiano coordinato, a stretto contatto, i loro sforzi sulle attuali questioni internazionali e regionali. Il documento politico Strategia Antiterrorismo BRICS è stato redatto in occasione del vertice. I paesi BRICS stanno espandendo la loro cooperazione nella lotta al traffico di droga e alla corruzione, così come nella sicurezza internazionale dell’informazione.
Durante l’incontro, i leader dei Paesi BRICS hanno ascoltato altri relatori che hanno supervisionato il lavoro svolto dal gruppo in ogni suo passo.
Nikolaj Patrušev, segretario del Consiglio di sicurezza russo, ha discusso della cooperazione in risposta alla pandemia da coronavirus, nella lotta al terrorismo e alla criminalità informatica.
Marcos Troyjo, presidente della Nuova Banca di Sviluppo, ha citato i dati del rendimento dell’istituto finanziario e i piani per il prossimo anno.
Sergej Katyrin, presidente della Camera di Commercio e Industria russa ha parlato degli eventi del Business Council, mentre Igor Šuvalov, presidente della VEB, ha trattato il tema del meccanismo di cooperazione interbancaria BRICS.
La relazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Global Rus Trade, Anna Nesterova, si è occupata della creazione della BRICS Women’s Business Alliance.
Il presidente del Brasile Jair Bolsonaro, il primo ministro dell’India Narendra Modi, il presidente della Cina Xi Jinping e il presidente del Sudafrica Cyril Ramaphosa, durante l’incontro, hanno avuto uno scambio di opinioni sullo stato e sulle prospettive della loro cooperazione.
È stata adottata la dichiarazione del XII vertice BRICS di Mosca e riflette l’approccio consolidato dai cinque paesi all’ulteriore sviluppo del formato, nonché della Strategia per il Partenariato Economico BRICS, adottata fino al 2025, e della Strategia Antiterrorismo BRICS.
Nel documento adottato si legge: “India, Cina, Sudafrica e Brasile elogiano la presidenza russa ai BRICS nel 2020 ed esprimono la loro gratitudine al governo e al popolo russo per aver tenuto il XII Vertice dei BRICS”. Oltre a ciò, Brasile, Russia, Cina e Sudafrica hanno espresso pieno sostegno all’India per la presidenza BRICS nel 2021 e lo svolgimento del XIII Vertice BRICS.
Traduzione dall’inglese di Giulia Paola Pattavina. Revisione di: Silvia Nocera